Meritor e l’elettrificazione della catena cinematica. Intervista a T.J. Reed
La prospettiva di Meritor non si limita alla visuale della cabina di un camion ma guarda molto da vicino all’elettrificazione della catena cinematica. Su DIESEL Luglio/Agosto abbiamo pubblicato una lunga intervista a T.J. Reed, vice president Global Electrification, che potete leggere per intero qui. Di seguito pubblichiamo un estratto in cui si parla delle recenti […]
La prospettiva di Meritor non si limita alla visuale della cabina di un camion ma guarda molto da vicino all’elettrificazione della catena cinematica. Su DIESEL Luglio/Agosto abbiamo pubblicato una lunga intervista a T.J. Reed, vice president Global Electrification, che potete leggere per intero qui. Di seguito pubblichiamo un estratto in cui si parla delle recenti acquisizioni fatte da Meritor e dei prossimi obiettivi dell’azienda.
Meritor e l’elettrificazione: tra AxleTech e Transpower
Cosa ci racconta dell’integrazione di AxleTech?
Si tratta di acquisizioni fatte nel corso dell’ultimo anno all’interno della nostra strategia di crescita nei mercati ‘limitrofi’ al nostro e nelle tecnologie avanzate di trasporto eco-compatibile.
AxleTech ci trasferisce un’esperienza industriale completa e un robusto portafoglio nei settori della difesa e dell’off-highway. I nostri clienti beneficiano ora di una più estesa rosa di prodotti, dell’eccellenza produttiva e della forza finanziaria per investire nel futuro. Con loro, abbiamo anche acquisito il portafoglio prodotti per l’elettrificazione off-highway.
E per quanto riguarda Transpower?
L’acquisizione di Transpower consente invece a Meritor di rafforzarsi come fornitrice di soluzioni per l’elettrificazione dei veicoli commerciali. Meritor fa avanzare le sue priorità M2022 (il suo business plan triennale) attraverso maggiori investimenti nelle tecnologie di prossima generazione. Ribadisce inoltre il valore del marchio Meritor Blue HorizonTM, che rappresenta la piattaforma emergente di tecnologie avanzate di elettrificazione.
Entrambe le acquisizioni hanno permesso a Meritor di ampliare il raggio d’azione e differenziarsi ulteriormente dalla concorrenza. Per l’Europa, in particolare, l’integrazione delle strutture AxleTech ha significato acquisire un importante asset sia per la difesa che per l’off-highway, gestito a livello locale e non da oltreoceano.
In passato Meritor ha previsto che il 10 per cento dei veicoli industriali sarebbe stato elettrificato nell’arco di 5 anni. Lo vede ancora come un obiettivo raggiungibile?
Ci aspettiamo bassi volumi produttivi delle soluzioni di elettrificazione di Meritor nel 2021, con ritmi di crescita più elevati man mano che la domanda si farà più forte, intorno al 2025. A causa dell’ambiente operativo altamente incerto dovuto al coronavirus non siamo in grado di confermare le previsioni.
Meritor e l’elettrificazione. Quali sono i problemi legati all’adattamento degli assali a un gruppo propulsore costituito da motori elettrici e da un pacco batterie rispetto alla trasmissione meccanica di una trasmissione tradizionale?
L’elettrificazione delle piattaforme per veicoli commerciali può essere effettuata in diversi modi. L’architettura prevalente dei veicoli elettrici sostituisce il motore a combustione con un motore elettrico, non ha un impatto significativo sugli assali e sui freni del veicolo, anche se Meritor sta adottando una serie di misure per ottimizzare le soluzioni convenzionali di assali, frenatura e trasmissione. Una di queste misure impiega il motore elettrico sia per la guida che per la frenatura del veicolo, solo parzialmente possibile nei veicoli diesel. Questo rende il ciclo di funzionamento dell’asse più impegnativo, ma il ciclo di funzionamento del freno è meno impegnativo, soprattutto nei veicoli leggeri. Per i veicoli medio-pesanti il ciclo di lavoro del freno non cambierà realmente, fino a quando la legislazione non ci permetterà di integrare l’effetto di rigenerazione nella capacità di frenata.