Mets è quel luogo dove gli stand non sono affollati di curiosi e perditempo ma da operatori professionali. E così è stato anche durante questa edizione, che si concluderà oggi (cioè giovedì). Un’edizione per niente avara di interessanti spunti.

mets amsterdam 2017

Zf ruba la scena ai motoristi

Rai Amsterdam (non giungete a conclusioni frettolose: Rai è il nome del quartiere fieristico) ha mostrato una Zf che ha rubato la scena ai motoristi. Supershift drena di un terzo le flessioni del regime, sempre nella misura di un terzo migliora la trasmissione del moto alla linea d’asse e armonizza le curve specifiche. Dell’I-Drift abbiamo scritto su DIESEL. Stabilizza lo scafo e fa la felicità degli appassionati di pesca sportiva.

mets amsterdam 2017

Da As Labruna ad Fpt

Sul versante motoristico As Labruna insieme all’ibrido espone l’He 300, 220 chilowatt a 2.000 giri ricavati dal 5,9 litri Nef, per applicazioni commerciali. Dal concessionario dal respiro mediterraneo alla casa madre: Fpt si gongola il 6.7 Evo presentato a Genova e il Cursor 13. Si chiama Diemax e probabilmente ne sentiremo parlare anche in Italia. Allo stato attuale è un prototipo, la cui serializzazione partirà verosimilmente dal prossimo anno. Pensate a un esacilindrico Bmw, immaginatene due assemblati nello stesso monoblocco e avrete un 12 a V. Da ogni unità questi olandesi hano ricavato una bancata. Il motore si presenta ultra-compatto. Lo attendiamo al varco…

mets amsterdam 2017

Cat, Mermaid, Kohler

Cat ha portato il 7.1 per usi professionali i cui rating saranno ufficializzati il prossimo anno (ma noi ve li forniamo in anteprima: 280/350/400/425 cavalli). Ancora dagli Usa, ma tipicamente per il diporto, Mercury, col 6.7L svelato ufficialmente a Genova. Mermaid marine rinverdisce lo spirito british con i Dieselmax di Jcb. In mostra anche un vetusto Iveco Motors revampizzato e un Kdi di Kohler. A proposito di Kohler, i cugini di Kps ne hanno affiancato uno ai gruppi di bordo. Qualcosa bolle in pentola, ne sapremo di più verso la fine del primo quarto 2018.

Steyr, il 4 cilindri concepito col flauto

Steyr ha portato con sé il primo 4 cilindri concepito e sviluppato con il common rail Bosch, Yanmar ha appiccicato il bollino ‘new’ sul 3Jh40, sul fuoribordo diesel e sul 4Lv195. A proposito di Far East, tra le griffe automobilistiche che si fregiano della marinizzazione, dalla Corea hanno portato un 4 cilindri di origine Ssangyong.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

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