Mets: la tecnologia marina è di casa ad Amsterdam
Mets e Amsterdam, un binomio che evoca l’acqua. Anche se tra i padiglioni fieristici del Rai di acqua non se ne vede proprio, è in questo scenario che va in scena l’antologia della propulsione marina e della generazione a bordo. Fatta eccezione per le cilindrate oversize, come Mtu e Cat, si sono visti un po’ […]
Mets e Amsterdam, un binomio che evoca l’acqua. Anche se tra i padiglioni fieristici del Rai di acqua non se ne vede proprio, è in questo scenario che va in scena l’antologia della propulsione marina e della generazione a bordo. Fatta eccezione per le cilindrate oversize, come Mtu e Cat, si sono visti un po’ tutti, da Fpt Industrial (presente anche il distributore As Labruna, con il suo ibrido) a Cummins, da Mercury a Nanni, da Yanmar a Volvo, da Steyr a Hyundai Seasall, da Man a Perkins Marine. Tanti i marinizzatori del Nord Europa, come Bukh, Motortech, Marine Diesel e Cimco, con l’insolito fuoribordo diesel Oxe. Dai mari del Nord anche i britannici di Mermaid e Beta Marine, dal’altro lato del continente europeo i turchi di Albo Marine. Il fronte dei generatori di bordo annovera pezzi da novanta come gli italiani Coelmo, Mase e Volpi, i teutonici Panda ed entità transfrontaliere come Kps.