Motore Deutz per la pala Manitou
La novità di Manitou, un’azienda che affonda radici nel 1957 francese e il cui capitale oggi gode dell’apporto di Yanmar nella misura del 6,26 per cento, ha nell’agilità il suo punto di forza. Infatti, la pala articolata misura solo 2.290 millimetri in larghezza, 2.700 in altezza e 5.640 in lunghezza. A presiedere il movimento della macchina c’è il motore da 4,1 litri Deutz forte di 105 kW. Una taratura, quest’ultima, che sarà sarà disponibile anche con il 3,6 litri una volta superato lo steccato dello Stage V. Il propulsore passerà da 500 a 600 Newton metro. La cabina, accessibile sia dallo sportello di sinistra che da quello di destra, è impreziosita da una moderna consolle di comando caratterizzata dal joystick multifunzione JSM ampiamente collaudato sulla gamma di sollevatori telescopici convenzionali. Il raggio di sterzata ridotto consente di eseguire inversioni di marcia anche in spazi particolarmente ristretti. Il kit ‘Intelligent Hydraulics‘, il sistema ‘Regenerative Hydraulic‘ e la sospensione del braccio ‘Active CRC‘ permettono di eseguire contemporaneamente più azioni con la massima efficienza e comfort.