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Movimento terra, decolla il segmento dei compatti: i miniescavatori a +24 per cento nel periodo gennaio – luglio. Lungo la strada che porta alla trentesima edizione di Samoter, che prenderà vita alla Fiera di Verona tra il 22 e il 25 febbraio 2017, c’è tempo e modo di tirare fuori qualche numero. Quelli che riguardano i “pesi piuma” del movimento terra non posso che far sorridere, seppure timidamente: si parla pur sempre di un settore uscito tramortito dalla crisi del 2009. Guardando al mercato mondiale e con lo sguardo puntato sugli ultimi sei anni, minipale e miniescavatori fino a 6 tonnellate continuano a guadagnare quote di mercato, passando dal 15% delle vendite totali nel 2010 al 24% nel 2015. I dati dell’Osservatorio Samoter di Veronafiere, realizzato in collaborazione con Prometeia e con il contributo di Unacea, confermano che la tendenza del belpaese è la medesima: in Italia, da gennaio a luglio 2016, sono stati acquistati 3.935 miniescavatori, il 24 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Non è finita qui: cresce anche il comparto delle minipale gommate, con 342 unità vendute (+44 per cento) e delle minipale cingolate con 286 unità (+41 per cento). Certo, non è tutto oro quel che luccica: lo scenario del movimento terra italiano ha perso dall’inizio della crisi del 2009 fino all’82 per cento del proprio valore.

Al prossimo Samoter, il segmento “mini” sarà ben rappresentato da Eurocomach-Sampierana, Ihimer, Kubota (Gruppo E-Mac), Takeuchi (Midi Europe) e Yanmar, che hanno già ufficializzato la presenza tra gli espositori. Miniescavatori e minipale, del resto, rispondono sempre meglio alle esigenze delle opere di manutenzione nei moderni contesti altamente urbanizzati di Europa e Stati Uniti. Servono infatti macchine efficienti per interventi poco invasivi, in grado di lavorare in spazi ristretti e in cantieri della durata di due o tre giorni. Il tutto senza dimenticare la sostenibilità: le nuove generazioni di mezzi possono abbattere di oltre il 90% il particolato dei gas di scarico, rispetto ai motori montati prima del 1996.

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