Mp Filtri è prevenzione

La contaminazione del fluido idraulico è un elemento da tenere sempre in considerazione nel processo di progettazione delle macchine. Questa è la principale preoccupazione e missione di Mp Filtri. La corretta valutazione garantisce una vita più duratura degli impianti. Ciò vale a maggior ragione con l’aumento generalizzato di numero di componenti e dimensioni.

Aumenta anche la sensibilità alla presenza di particelle contaminanti, anche microscopiche. I filtri occupano quindi un ruolo centrale nella continuità operativa, sia di macchine stazionarie, sia di mezzi mobili. Bisogna perciò valutare tipologia e posizione dei filtri in un circuito sulla base di diversi parametri tecnici. Tra questi figurano pressione e portata di esercizio, efficienza di filtrazione necessaria, condizioni esterne, fluido utilizzato, cicli manutentivi.

Congiuntura favorevole

In Italia la fluid power è un ambito in espansione, con un volume di affari di oltre 2,1 miliardi di euro solo nel 2017. 2,2 sono i miliardi mossi dalle esportazioni, mentre la produzione è arrivata a quasi 3,5 miliardi. L’ultima indagine congiunturale di Assofluid ha stimato un attivo della bilancia commerciale di oltre 1,2 miliardi di euro. La crescita del fatturato del comparto oleodinamico rispetto al 2016 è decisa. +9% per l’Italia, e +16,4% verso l’estero. A conti fatti, mercato e produzione nazionale hanno chiuso il 2017 rispettivamente a +9,3% e +13,8%. Anche gli ordini sono cresciuti, segnando un +19,3% di esportazioni, e un +36,2% di importazioni.

MP Filtri in prima linea

MP Filtri occupa un’importante posizione in questa congiuntura positiva. Nel 2017 ha aumentato, rispetto al 2016, il proprio fatturato del +10%. Rispettivamente il 23% in Italia e il 77% verso l’estero. Tre divisioni operative sinergicamente coprono il settore mobile, lo stazionario e le richieste personalizzate. Filtrazione, power transmission e contamination control.

«Il settore dell’oleodinamica Italiana è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale», dichiara Massimiliano Sanna, Marketing Manager MP Filtri. «In special modo per le applicazioni mobili del comparto Macchine Agricole e Movimento Terra». La gestione interna di tutti gli step della produzione favorisce la sperimentazione e la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche. L’ambito di ricerca e sviluppo ricopre quindi un ruolo fondamentale nella strategia aziendale di MP.

Le serie di filtri di ritorno MPFX e MPTX e di ritorno/aspirazione MRSX da montare sul serbatoio esemplificano bene l’approccio aziendale. Sono specificamente progettate per i sistemi idraulici montati sulle macchine mobili per il mondo delle costruzioni e del movimento terra. Grazie alla capacità filtrante e al design brevettato garantiscono la durevolezza del sistema idraulico. I ricambi originali, non richiedono ulteriori attrezzature.

Le serie MPTX e MPFX possono resistere a pressioni di esercizio fino a 8 bar, 10 bar nel caso della MRSX. Si possono avere con elemento filtrante in microfibra, con grado di filtrazione assoluta per rispettare la norma Multipass Test Iso16889. Sono disponibili personalizzazioni e svariate opzioni ed accessori. «Le nuove serie MPTX, MPFX e MRSX si posizionano come un’innovazione chiave sul mercato», afferma Sanna. Esse completano «l’ampia gamma di soluzioni sviluppata da MP Filtri per rispondere a qualsiasi esigenza di filtrazione o di controllo delle contaminazioni in un fluido».

MP FILTRI GUARDA AL FUTURO CON RICERCA E SVILUPPO

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Energia verde per la gigafactory delle batterie di Salzgitter

PowerCo SE punta sull’elettricità green per l’operatività delle proprie fabbriche di celle. Per la gigafactory di Salzgitter, ha sottoscritto i primi accordi di fornitura a lungo termine con i produttori Alterric e EnviTec Biogas, che dal 2025 garantiranno circa 240 gigawattora di energia eolica (Al...

Dopo l’Off Highway, UFI amplia anche la gamma Heavy Duty

Questi risultati sono stati ottenuti grazie agli investimenti importanti attuati da UFI nel settore aftermarket Heavy Duty negli ultimi anni e alle esperienze maturate dal Gruppo nelle forniture per il primo equipaggiamento, che coprono il 50% della produzione globale di mezzi pesanti.