Mta, multinazionale che opera nel settore globale dell’automotive attraverso tre divisioni – Elettrica, Elettronica ed Elettronica di Potenza – ha annunciato la sua partecipazione come lead investor in AS.CAR.I, società spin-off nata dal team Move del Politecnico di Milano, uno dei principali gruppi di ricerca al mondo nel campo dell’automazione e sistemi di controllo nei veicoli, e dall’esperienza maturata dal PoliMove, l’autonomous racing team del Move, guidato dal Professor Sergio Savaresi. 

La mission di AS.CAR.I sarà lo sviluppo e la commercializzazione di uno stack software per l’implementazione del veicolo autonomo, con focus sul co-driving su pista, e la guida autonoma in situazioni limite o manovre emergenziali. 

L’Intelligenza Artificiale realizzata dal team PoliMove ha già raggiunto importanti risultati vincendo entrambe le edizioni della Indy Autonomous Challenge (prima competizione di autonomous motorsport) sul circuito del Las Vegas Motor Speedway, svolte all’interno del Ces (Consumer Electronics Show), stabilendo il record mondiale di velocità su rettilineo (309,3km/h) per un veicolo guidato dall’intelligenza artificiale. 

Move è anche impegnato nell’ambizioso progetto 1000-Mad (1000 Miglia Autonomous Drive) del Politecnico di Milano, che inizierà a giugno durante l’edizione 2023 della 1000 Miglia. 

La partecipazione di Mta come investitore in questa società, focalizzata su una tecnologia che sarà abilitante per la mobilità del futuro, conferma il nostro pensiero sull’innovazione” dichiara Antonio Falchetti, Ceo del Gruppo. “Gli sviluppi e i risultati che otterrà AS.CAR.I, relativi al grande tema della guida autonoma, saranno molto interessanti anche per Mta che si distingue per la progettazione e realizzazione di importanti sistemi Hmi & Ecu per costruttori di auto, moto, trattori e movimento terra”. 

Insieme a Mta e ad altri investitori privati, hanno investito in AS.CAR.I due importanti player nel settore automotive: il Motor Valley Accelerator, l’acceleratore mobility della rete nazionale Cdp e Streparava.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati