Mtu e l’ibrido a gas. Si fa un gran parlare di ibridi, come ponte per la transizione energetica. Un concetto, quello di transizione, spesso associato anche al gas. E se unissimo i due fattori, cioè l’alimentazione che associa endotermico e pacco batterie, con l’interpretazione gassificata del motore a combustione interna? E, possibilmente, in forma liquefatta, per questioni di densità? Un’idea che pare in voga, in Germania, come dimostra questo autobus Man.

Mtu e l'ibrido a gas

Mtu e l’ibrido a gas per il rimorchiatore

Rolls-Royce Power Systems ha applicato un concetto simile a un rimorchiatore. Mtu è stata infatti tra i primi a credere al gas naturale, anche per applicazioni nautiche, come dimostra la serie 4000.  L’approdo al Gnl appare come la naturale evoluzione di questo approccio. Ci dicono, da Friedrichshafen: “Rolls-Royce ha stipulato un accordo di fornitura di due motori a gas mtu 16V 4000 M55RN a Sembcorp Marine Integrated Yard per la costruzione del primo rimorchiatore al mondo alimentato a gas naturale liquefatto. Il rimorchiatore portuale sarà gestito a Singapore da Jurong Marine Services, una società interamente controllata da Sembcorp Marine. Il rimorchiatore ibrido Gnl è il primo di 12 rimorchiatori che Sembcorp Marine intende progettare e costruire per sostituire quelli esistenti a gasolio da qui al 2025.

Mtu e l'ibrido a gas

Su gentile richiesta di Sembcorp Marine

Progettato da Lmg Marin (Norvegia), parte del gruppo Sembcorp Marine, per fornire 65T Bollard Pull (BP) in classe Abs (American Bureau of Shipping) , il rimorchiatore ibrido Gnl dovrebbe essere completato verso la fine del 2021. Il sistema di propulsione comprende due unità a gas mtu Series 4000 a 16 cilindri che forniranno una potenza totale  di 2.984 kilowatt a 1.600 giri. Questi motori a gas sono in grado di fornire prestazioni paragonabili a quelle di un motore diesel ad alta velocità.

Dotati di iniezione multipoint, controllo dinamico del motore e sovralimentazione potenziata, i motori garantiscono capacità di accelerazione dinamica, elevata potenza di uscita ed emissioni ridotte notevolmente al di sotto degli attuali limiti Imo III senza necessità di post-trattamento. Il sistema di propulsione ibrido Gnl sarà in grado di fornire flessibilità per soddisfare varie modalità operative ed è in grado di passare dai motori a gas naturale liquefatto a basse emissioni alla batteria a emissioni zero. I motori a gas mtu stanno già alimentando i traghetti gestiti dalla compagnia di navigazione olandese Doeksen nel mare di Wadden, un’area marina fortemente protetta. Anche un traghetto sul lago di Costanza, gestito dalla Stadtwerke Konstanz, entrerà in funzione nel 2021 con i nuovi motori a gas mtu.

 

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