Nanni e il coronavirus: #andratuttobene
Nella narrazione dei volti noti di DIESEL coinvolti nell’arresto delle attività produttive, non vi avevamo ancora parlato di Nanni e il coronavirus. Il marinizzatore francese ha intrapreso una politica aggressiva per fornire al mercato del diporto una gamma di potenze e soluzioni per soddisfare le esigenze delle applicazioni diportistiche di medio-bassa potenza e delle piccole […]
Nella narrazione dei volti noti di DIESEL coinvolti nell’arresto delle attività produttive, non vi avevamo ancora parlato di Nanni e il coronavirus. Il marinizzatore francese ha intrapreso una politica aggressiva per fornire al mercato del diporto una gamma di potenze e soluzioni per soddisfare le esigenze delle applicazioni diportistiche di medio-bassa potenza e delle piccole imbarcazioni entrobordo, nonché dello yacht sui venti metri e oltre (con installazioni multiple). Negli ultimi anni, alle consuete collaborazioni tecniche per i motori come Kubota, Toyota e Vm Motori si sono aggiunte John Deere e Scania. L’ultima voce in capitolo è proprio quella di Scania, cooptata anche con l’8 cilindri a V, che è diventato il top della gamma dei motori marini del motorista di La Teste.
Nanni e il coronavirus: “Oui, nous pouvons!”
Anche Nanni ha affrontato il ciclone pandemico ed è pronta a ripartire, nonostante la Francia, come l’Italia, sia stata fortemente colpita dal virus e, di conseguenza, dal blocco delle linee di assemblaggio. Leggete insieme a noi cos’hanno da raccontarci sulla gestione del Covid-19.
“Per oltre 50 anni, Nanni è sopravvissuta durante le crisi economiche mondiali che si sono succedute nel corso degli anni, e ora, come molte aziende internazionali, Nanni affronta l’emergenza Covid-19. Solidarietà, sicurezza e cambiamento sono le principali parole d’ordine per il Team Nanni che è ancora attivo per garantire i migliori servizi alle esigenze dei clienti in tutto il mondo. Non appena il Presidente francese si è espresso in merito, Nanni ha preso immediatamente le misure necessarie per proteggere il suo staff. La maggior parte dei reparti sono stati operativi per telelavoro (ricambi, post vendita, commerciale, ricerca e sviluppo, servizi amministrativi).
Presso la sede centrale dell’azienda, a La Teste de Buch, le linee di produzione, i servizi di ricambi, il magazzino in entrata e in spedizione e l’amministrazione delle vendite sono stati mantenuti, ma con un organico ridotto, nel rispetto delle norme sanitarie raccomandate. Sono stati distribuiti dispositivi di protezione personale e sono state applicate nuove regole severe per tutto il personale presente in loco. Grazie a tutta la forza lavoro ancora mobilitata, Nanni assicura la produzione, la fornitura e il post-vendita di motori e ricambi in tutto il mondo, soprattutto per i clienti professionali (coloro, cioè, che si occupano di sicurezza in mare, pescatori, esercito, piattaforme offshore…).
Dice Amalia Festa, Presidente e AD
«Ora è il momento di cambiare, insieme potremo fare grandi e belle cose! La solidarietà e la motivazione del nostro staff, così come la forza della nostra rete internazionale e francese, permetteranno a Nanni di emergere più forte e di continuare nei prossimi anni». Sono le parole di Amalia Festa, Presidente e AD”.