Un unico fornitore su una gamma di potenze da 10 a 1.900 cavalli. Nanni industries e Ranieri Tonissi si prendono a braccetto per diffondere i motori marinizzati dalla Nanni sul mercato del Belpaese. L’accordo fa da epilogo a un percorso durato un intero anno: Ranieri Tonissi è a capo della gestione della rete di distribuzione e service relativamente alla gamma completa dei propulsori Nanni, pronti a imboccare la strada di una collaudata rete di vendita abbinata ad un ventaglio di oltre 120 centri di assistenza. Segni particolari? Il ruggito. Tanto Ranieri Tonissi in Italia quanto Nanni Diesel in Francia sono distributori dei motori marini Man.

Kubota, Toyota e John Deere nel listino

Al centro delle attenzioni delle due aziende vi sono motori Kubota da 10 a 140 cavalli, Toyota nel range tra 200 e 370 cavalli e John Deere da 152 a 760. Nel listino Nanni, peraltro, i John Deere rispondono al nome di serie silver. La distribuzione di quest’ultimi sul territorio italiano tramite l’intermediazione di Nanni e Ranieri Tonissi non è una novità: la liaison tra le due aziende risale al 2015. Tra i primi frutti del sodalizio, l’adozione sottocoperta di una coppia di N9 da parte di Mn Sorrento costruita dal cantiere F.lli Aprea.

Serie Silver fiore all’occhiello

Il commento di Milos Poli di Ranieri Tonissi in merito alla distribuzione della serie Silver: «La Nanni nell’ultimo quinquennio ha investito tanto in ricerca e sviluppo prodotto, focalizzandosi su due obiettivi: incrementare la gamma prodotti e aumentare le potenze e garantire una fornitura completa della sala macchine. La silver series che abbiamo lanciato, risultato della sinergia con John Deere, oggi fiore all’occhiello dell’azienda, comprende 3 nuovi motori N6 (6,8 lt), N9 (9 lt), N13 (13,5 lt) da 270 a 800cv. Si tratta di una linea di motori a iniezione elettronica common rail, tecnologia che permette di raggiungere a bassi numeri di giri un’alta coppia, permettendo di ridurre i consumi, diminuire le vibrazioni bordo e aumentare il comfort durante la navigazione. Il nostro motore si presenta compatto, studiato appositamente per essere installato anche in spazi ristretti, la marinizzazione è stata concepita per agevolare e semplificare la manutenzione a bordo e renderla manualmente accessibile soprattutto pensando alle esigenze delle imbarcazioni da lavoro. Per citare solo alcune delle innovazioni apportate, i filtri del gasolio sono posizionati nella parte frontale del motore e la pompa acqua mare è installata nella parte centrale-laterale, proprio per facilitarne l’accesso. Molto interessante inoltre è il discorso relativo alle detarature».

Con la commercializzazione dell’intera gamma del marinizzatore italo-francese, Ranieri Tonissi non si pone come semplice competitore di Rama Marine sulla scia dei John Deere. Il dado è tratto e a Genova non possono più nascondersi: all’ombra della Lanterna la propulsione diportistica conosce una segmentazione che ha pochi uguali.

Ai Saloni di Cannes e Genova le prime uscite dello stand marino più ‘multitasking’ che ci sia.

In primo piano

Articoli correlati