Next Mobility Exhibition, focus sulla mobilità collettiva
Procede a grandi passi la preparazione di Nme - Next Mobility Exhibition 2022, la prima edizione della biennale dedicata alla mobilità collettiva del futuro, che si svolgerà a Fiera Milano (Rho) dal 12 al 14 ottobre.
Procede a grandi passi la preparazione di Nme – Next Mobility Exhibition 2022, la prima edizione della biennale dedicata alla mobilità collettiva del futuro, che si svolgerà a Fiera Milano (Rho) dal 12 al 14 ottobre.
È già infatti partito il confronto con i maggiori produttori di autobus che, con le loro proposte, rappresenteranno l’anima della manifestazione, e, grazie al supporto delle primarie realtà associative – Agens (Agenzie Confederale dei Trasporti e dei Servizi), Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) e Asstra (Associazione Trasporti) –, sono stati definiti i focus e i contenuti intorno a cui si svilupperà la proposta espositiva.
Nato come prima tappa di un progetto innovativo dedicato all’ecosistema della mobilità e pronto ad evolvere in relazione alle grandi innovazioni e alle trasformazioni che il processo di transizione tecnologica ed energetica impone di affrontare nei prossimi anni, Next Mobility Exhibition 2022 presenterà un’offerta onnicomprensiva dell’intera filiera del trasporto collettivo su gomma.
Un obiettivo ambizioso che si colloca in una location, Milano, che rappresenta un benchmark per il settore, trattandosi della sesta città al mondo in tema di mobilità green e una delle prime città italiane ad essersi dotata di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile.
Sullo sfondo, un contesto che riconosce oggi al Trasporto Pubblico Locale un ruolo sempre più strategico in un Sistema di Mobilità, che – anche in funzione del PNRR – si sta rimodellando in chiave smart, integrata e sostenibile. Lo stesso piano di recovery, infatti, in quest’ottica ha destinato 2,42 miliardi di euro per il rinnovo dei mezzi del tpl, ai quali si aggiungono ulteriori 600 milioni di euro previsti dal Fondo Complementare fino al 2026. Per questo il tema della sostenibilità sarà centrale per la manifestazione, che disegnerà la mobilità del futuro guardando alla riduzione delle emissioni e all’adeguamento dei mezzi ai più alti standard oggi previsti.
Nme, il Comitato Tecnico Scientifico
Nato con l’obiettivo di costruire un progetto su misura per il mercato, il Comitato tecnico scientifico sarà il vero motore della tre giorni milanese.
Insieme ad Agens, Anav e Asstra– che insieme rappresentano il 95% del mercato del nostro Paese – e a Fiera Milano, rispettivamente promotori e organizzatore dell’appuntamento fieristico, sono diverse le realtà associative, accademiche e istituzionali dell’intero comparto del trasporto pubblico che hanno ad oggi confermato la loro adesione.
Sul fronte associativo internazionale faranno parte del Cts: Uitp – International Association of Public Transport, rappresentata da Umberto Guida (Senior Director – Knowledge & Innovation) e Iru – World road transport organisation, nella persona di Aldo Celasco (Senior Manager – Technical Affairs);
Sono rappresentati anche due grandi Dicasteri, grazie ad Angelo Mautone (Direttore Generale per il Trasporto Pubblico Locale e Regionale del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili) e a Lorenzo Quinzi, Segretario Generale del Ministero del Turismo.
Importante il contributo accademico: il Comitato si fregia della presidenza del professor Pierluigi Coppola, Coordinatore del Progetto Air Urban Mobility del Politecnico di Milano e della presenza del professor Olivero Baccelli dell’Università Bocconi, del prof. Fabrizio Zerbini, Direttore Scientifico MobiUS Lab della Sda Bocconi, e del professor Marcello Martinez dell’Università degli Studi della Campania. È inoltre rappresentata Trenord, attraverso il suo Presidente Federica Santini.
Le Regioni, come è noto, hanno un ruolo centrale nel sistema del trasporto pubblico ed è per questo che al tavolo del Comitato Tecnico Scientifico di Next Mobility Exhibition siederà Luca Cascone della Commissione Studi sui Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti, in rappresentanza della Conferenza Regioni e Province Autonome.
Sul fronte associativo saranno inoltre presenti diverse realtà che rappresentano le varie sfumature della transizione energetica: Federmetano, Motus-e, Enea, Unem e H2IT(Associazione italiana per l’idrogeno e celle combustibile).
Una scelta di sistema che, grazie al confronto aperto tra tutte le realtà che rappresentano il mercato – dai produttori agli utilizzatori, fino a quelle che ne monitorano le evoluzioni – permetterà di costruire un progetto in linea con una visione condivisa e in grado di rispondere in maniera proattiva alle esigenze di cambiamento che la grande sfida della transizione energetica impone.
Il focus sui contenuti
Next Mobility Exhibition sarà un momento espositivo, ma anche un’occasione unica di confronto su mezzi, soluzioni e politiche per un sistema di mobilità collettiva sostenibile. È infatti in lavorazione un ricco programma di convegni, le cui direttrici principali saranno identificate e proposte dallo stesso Cts.
Si aprirà con un evento corale che metterà a confronto tutte le associazioni europee del settore, per tracciare le linee guida di uno scenario condiviso.
La transizione energetica sarà naturalmente uno dei temi chiave della proposta convegnistica, dal momento che mancano ormai solo tre anni al 2025, anno in cui è fissato lo switch-off per le flotte del trasporto pubblico locale. La manifestazione sarà dunque l’occasione per riflettere su come cambierà il Tpl, ma anche per fare il punto sullo stato dell’arte del mercato e le potenzialità legate alle alimentazioni più green: gas, idrogeno, elettrico. Next Mobility Exhibition accoglierà anche l’edizione 2022 del Mobility Award, che premierà la miglior azienda di trasporto italiana.
In occasione della manifestazione verrà inoltre presentato il Rapporto sul trasporto commerciale con autobus realizzato da Traspol – Laboratorio di Politica dei Trasporti del Politecnico di Milano, che delineerà lo scenario che si è venuto a creare dopo il biennio “horribilis” della pandemia e porrà le questioni centrali per la ripresa e lo sviluppo di un settore che conta 6.000 aziende e 30.000 addetti.
Si affronterà anche il tema lunga percorrenza con la presentazione di un rapporto realizzato dal Politecnico di Milano e dedicato all’evoluzione del comparto, con un particolare focus su prezzi, passeggeri trasportati. Non mancheranno, infine, case history e approfondimenti verticali su temi importanti come la sicurezza e la bigliettazione.