Gic. Nuove tecnologie per piste aeroportuali

Gic. A novembre tornano le giornate italiane del calcestruzzo

GIC, Giornate Italiane del Calcestruzzo, 8-10 novembre 2018, a Piacenza. Di fronte al continuo aumento del traffico aereo, cresce sempre più la necessità di avere a disposizione nuove tecnologie per piste aeroportuali capaci di prolungare qualità e resistenza delle piste di atterraggio per gli aerei, e di ridurre al massimo i tempi degli interventi di manutenzione. Sarà uno dei temi affrontati durante le GIC a Piacenza, dall’8 al 10 novembre.

JOHN DEERE & WIRTGEN

I dati 2017 dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) riportano un traffico complessivo di ben 174,6 milioni di passeggeri ed 1,36 milioni di movimenti con un aumento rispettivamente del 6,2% e 2,4% rispetto all’anno precedente.

La crescita del trasporto aereo appare in linea con quella riportata a livello mondiale dall’International Civil Aviation Organisation (ICAO) – che nel 2017 ha registrato un incremento dei passeggeri pari al 7,1%.

«Sono numeri veramente significativi» commenta Carlo Criscuolo, ingegnere pilota e Direttore Tecnico della Tecno Engineering 2C S.r.l., società di ingegneria che opera da trent’anni nella progettazione civile ed impiantistica di infrastrutture aeroportuali.

«Nonostante l’Alta Velocità abbia drenato buona parte del traffico domestico nel ventaglio compreso tra Salerno-Napoli al sud e Torino, Milano, Venezia al nord, il numero dei voli è cresciuto sia in termini quantitativi (a livello nazionale del 2,4%), sia come passeggeri grazie ad un sempre maggior coefficiente di riempimento dei velivoli che spesso supera addirittura lo 0,9. Il trend positivo del resto sembra destinato a crescere verso molte destinazioni internazionali, anche perché per motivi geopolitici alcune aree, per esempio gran parte dei Paesi del Nordafrica, sono oggi difficili mete turistiche.»

«Tanti sono gli aeroporti italiani che superano i 5 milioni di passeggeri e la crescita, molto spesso, è legata a destinazioni prevalentemente turistiche del nostro Paese che riescono ad avere una grande attrattività non solo sul mercato europeo ma anche in quello asiatico e nord-americano. In particolare si segnalano le crescite di Bologna (+6,8%), Cagliari (+11,8%), Catania (+15,3%), Napoli (+26,6%), Olbia (+10,6%), Palermo (+8,3%), Verona (+10,8%) e Treviso (+14,5%) che con Venezia (+7,7%) costituisce il terzo Sistema Aeroportuale italiano il quale con 13,26 milioni di passeggeri
gestisce il 7,6% del traffico nazionale. 

Più traffico, più manutenzione

Buona parte delle pavimentazioni aeroportuali sono realizzate in calcestruzzo, soprattutto quelle che ricadono nelle aree più critiche a livello di sollecitazioni.

E’ chiaro che quelle costruite trenta o quaranta anni fa, sottoposte a continue sollecitazioni superiori rispetto al passato, necessitino interventi di manutenzione anche consistenti se non addirittura la loro sostituzione. Visto che ormai il traffico aereo copre tutto l’arco della giornata (dalle 6 alle 24) le ore di effettivo lavoro disponibile per la manutenzione e l’eventuale rifacimento della pavimentazione si riducono al massimo a 4/5 per notte.

Nuove tecnologie

Di pari passo con l’intensificarsi del traffico aereo, anche la tecnologia si è evoluta, pronta a rispondere alle nuove necessità del settore. Sono stati introdotti sul mercato nuovi prodotti e nuove tecnologie per la produzione, la posa e la manutenzione del calcestruzzo utilizzato per le infrastrutture di volo.

Al GIC sarà presentato il meglio delle nuove tecnologie oggi sul mercato. A meno di un mese dall’inaugurazione della fiera sono già 190 gli espositori che hanno aderito a questa edizione e cresce di giorno in giorno il numero delle istituzioni che hanno concesso al GIC il loro patrocinio.