Orefice Generators e il Gnl si sono incontrati nella piattaforma conosciuta come ‘Comit Gnl‘. Il progetto ha cinque attori principali: Tecnogas ( leader internazionale nella progettazione e  costruzione di impianti a Gnl), Gruppo Comit ( general contractor nel settore Oil&Gas), Tecnoproject ( società di ingegneria specializzata nella progettazione di impianti), Technoimpianti Apm (costruttore internazionale di serbatoi a Gnl) e, per l’appunto, Orefice Generators.

Orefice Generators, Gnl e Comit. Parla Meloni

A proposito di questa ennesima iniziativa per la promozione del gas naturale liquefatto, che dalle grandi navi commerciali si sta espandendo nel trasporto pesante e nella generazione, è intervenuto Federico Meloni, fondatore e delegato della joint venture. «Sono convinto che la nostra struttura sia una compagine con competenze ad altissimo livello nel settore degli impianti a Gnl, grazie ai componenti della compagine che negli anni si sono distinti a livello internazionale per le loro creazioni sia dal punto di vista funzionale che tecnologico». 

Orefice Generators

«Il nostro settore saranno le centrali alimentate a Gnl, siano esse utilizzate nel settore industriale, nel settore trasporti (con le stazioni di servizio) o per alimentare le reti gas» precisa Meloniche prosegue affermando che «la joint venture è nata per soddisfare i clienti nella regione Sardegna e Corsica, ed avrà tre sedi, una a Cagliari, Marrubiu/San Nicolò d’Arcidano e Olbia. Oltre al settore delle centrali e stazioni di servizio sarà impegnata anche a soddisfare le richieste di quei clienti che vorranno dotarsi un  automezzo per il trasporto a Gnl. Per il prossimo anno la joint venture sarà presente anche all’Expo Gnl organizzato da Conferenza Gnl e sarà uno dei promotori principali, assieme a Conferenza Gnl e Gnl Sardegna alla V edizione “Isola dell’energia” , Congresso Internazionale sul Gnl in Sardegna».

 SI PARLA DI GNL E MICROLIQUEFAZIONE E SPUNTA SNAM

In conclusione, Federico Meloni ricorda che «La nostra compagine, grazie anche all’avvio dei lavori del deposito costiero di Santa Giusta, sarà subito operativa per dare il massimo supporto tecnico/economico a tutti quei clienti che stanno valutando l’utilizzo del Gnl come combustibile economico e pulito per le proprie aziende. La compagine avrà al suo interno anche una Esco che consentirà di gestire tutta la parte relativa alle pratiche su incentivi legati all’efficienza energetica».

Orefice Generators. Dalla Sardegna al mondo

Dell’Oem della generazione di potenza ci ha parlato lo stesso Andrea Orefice, General Manager di Orefice Generators: «Le taglie di potenza con le quali otteniamo i migliori risultati sono quelle comprese tra 60 KVA e 600 KVA, utilizzando principalmente motori Fpt Industrial e Mwm Navistar, in particolare la serie Maxxforce, prodotta in India. Attualmente il 90 per cento della nostra produzione è per il segmento stand-by, tuttavia ci avviciniamo al segmento Prime, dove il noleggio va per la maggiore, con un approccio molto positivo allo Stage V. Di fatto uno dei nostri punti di forza è la flessibilità, perciò non ci spaventa, anzi, aspettiamo volentieri che il mercato del noleggio inizi a fare le sue prime richieste». 

Orefice Generators

Orefice prosegue facendo un cenno a Stage V e al sistema Recogeno: «Tra le soluzioni motoristiche proposte fino ad oggi, quella più convincente sembra quella di Fpt. Volendo approfondire il tema legato alla nuova generazione di motori emissionati Stage V destinati ad applicazioni ‘rental’, sembra che uno dei punti deboli (ma non solo per lo Stage V) sia l’utilizzo su regimi di carico bassi e costanti. Per ovviare a questo inconveniente stiamo sperimentando su motori Stage III la nostra tecnologia Recogeno, nata per il recupero termico, ma, se necessario, utile anche per compensare carichi elettrici troppo bassi».

Parleremo prossimamente di Orefice Generators in merito a una recente applicazione, motorizzata Baudouin.

 BAUDOUIN AL MEE DUBAI 

 

 

 

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati