Patrini e il diporto. Zero vibrazioni
Antivibranti senza frontiere Patrini e il diporto. L’azienda Patrini di Opera, nel comprensorio milanese, è in grado di modulare le proprie competenze in materia di antivibranti anche alle applicazioni marine. In nessun contesto sono del resto tollerabili fonti di vibrazioni che possano provocare danni al corpo umano e ai componenti dei macchinari come ad esempio […]
Antivibranti senza frontiere
Patrini e il diporto. L’azienda Patrini di Opera, nel comprensorio milanese, è in grado di modulare le proprie competenze in materia di antivibranti anche alle applicazioni marine. In nessun contesto sono del resto tollerabili fonti di vibrazioni che possano provocare danni al corpo umano e ai componenti dei macchinari come ad esempio strutture, gli stessi motori, tubi di scarico dei gas esausto, dissipatori di calore, generatori, cabine di guida ed altra componentistica. Il settore marino non fa eccezione. Ed è in base a questi presupposti che Patrini e il diporto sono diventati un’associazione consueta tra cantieri e armatori.
Patrini e il diporto
L’attuale sofisticata conoscenza dei vari polimeri e loro combinazione permette l’individuazione di soluzioni con particolari predisposti all’attenuazione delle vibrazioni originate dalle varie fonti. Tipici esempi sono i sistemi antivibranti gomma-metallo utilizzabili per le applicazioni nautiche.
Lo studio di nuovi componenti, delle loro caratteristiche, la ricerca e sviluppo di nuove geometrie più appropriate e del corretto posizionamento, consente il raggiungimento di un isolamento ottimale, obiettivo ultimo della nostra ricerca in collaborazione con il cliente.
Nel medesimo tempo la possibilità di studio delle singole applicazioni, sulla base della precisa raccolta dei dati relativi ai singoli componenti e tramite i sistemi di calcolo di simulazione, offre la possibilità di verifica della correttezza delle proposte tecniche di assemblaggio suggerite dal nostro Ufficio Tecnico.
Altro importante aspetto, nell’ambito del servizio fornito dall’ufficio tecnico e della relazione tra Patrini e il diporto, è la verifica della durabilità dei componenti proposti, secondo le varie sollecitazioni statiche e dinamiche, condizioni ambientali e presenza di agenti esterni, per l’assicurazione del raggiungimento di un ragionevole numero di cicli di lavoro e di conseguenza della vita del prodotto per il mantenimento delle prestazioni richieste.
Questo dà adito anche ad una gestione di manutenzione dei componenti in gioco e programmazione della sostituzione dei ricambi per conseguire una continuità del livello ottimale delle prestazioni di isolamento.
Per ottenere queste verifiche l’Ufficio Tecnico e la Ricerca e sviluppo di Patrini utilizzano programmi di simulazione e test in laboratorio sottoponendo i componenti a prove di durata sottoposti a “nebbia salina”, impiegando la propria macchina dinamica di prova a fatica, che consente test fino a 25 ton. con una frequenza di controllo da 0 a 50 Hz.
Relazione tecnica completa
Al termine di tale attività Patrini è in grado di fornire una relazione tecnica completa con una o più soluzioni idonee all’applicazione. La fornitura della relativa campionatura per la validazione e della successiva serie completa il ciclo e getta le basi per una collaborazione continuativa con il cliente.
È ovviamente necessario, in merito all’attendibilità di quanto sopra descritto, un costante livello di qualità dei processi produttivi, il continuo monitoraggio della filiera della realizzazione dei prodotti e la tassativa verifica della qualità delle materie prime, favorita dall’origine strettamente “made in Italy” che ne consente un più attento controllo.
Quindi anche nel settore marino Patrini si propone come valido partner nello sviluppo e produzione di soluzioni ad hoc e si differenzia per il servizio a 360°.