Perkins e lo Stage V. SmartCap compreso…
Perkins e lo Stage V: è ufficialmente amore. A Peterborough non è più un mistero, il 2019 avrà il volto di due canning separati, doc e dpf all’interno del primo e scr nel secondo. Un assioma per quanto riguarda la fascia al di sopra dei 56 chilowatt. Sotto, non ci sarà bisogno di erogazione di […]
Perkins e lo Stage V: è ufficialmente amore. A Peterborough non è più un mistero, il 2019 avrà il volto di due canning separati, doc e dpf all’interno del primo e scr nel secondo. Un assioma per quanto riguarda la fascia al di sopra dei 56 chilowatt. Sotto, non ci sarà bisogno di erogazione di urea tecnica. Per i 2 e 3 cilindri, che dichiarano una potenza inferiore a 19 chilowatt, non ci sarà proprio bisogno di post-trattamento.
Perkins e lo Stage V: un rapporto in Syncro-nia
Perkins e lo Stage V, è un affare che sa tanto di di Syncro. È il quadricilindrico, infatti, a avere monopolizzato l’attenzione alle fiere dell’anno scorso. Una sequenza coordinata di segmentazioni che all’Eima 2016 ha consacrato la versione strutturale. Un’attenzione, quella per il mondo agricolo, che emerge in quest’intervista, condotta da una triade d’eccezione: i vertici di Bu Power, Giancarlo Meneghini e Simone Buraschi, e da…
CHRIS SNODGRASS, VICE PRESIDENT OF GLOBAL SALES, MARKETING, SERVICE AND AFTERMARKET PARTS DI PERKINS.
Trasferitosi recentemente alla Caterpillar, Snodgrass ha ceduto le chiavi dell’ufficio a un uomo Perkins a tutto tondo come Jaz Gill.
Perkins e lo Stage V: tanto fieno in cascina
Sono tante, infatti, le frecce nell’arco di Perkins. Il 9,3 litri made in Caterpillar, siglato 1706J-E93, è stato rivisitato dall’engineering di Peterborough e ha affilato le curve specifiche. Completano il panorama verso l’alto il 12,5, il 15,2 e il 18,2 litri.
La formula per staccare il tagliando del 2019, esclusa la fascia 56-130 chilowatt che ritarderà di un anno, è quella annunciata sulla scorta dell’orientamento emerso in relazione al Tier 4 Final. Perkins non abiura il ricircolo, anzi lo ritiene fondamentale per chiudere i rubinetti, cioè per tenere sotto controllo i consumi di gasolio e di urea tecnica. Completano il quadro la centralina elettronica che governa i processi a 360 gradi e la conferma dell’attuale sistema di iniezione e di sovralimentazione.
Perkins e lo Stage V: SmartCap
Perkins e lo Stage V non è solamente materia per i motori ‘nudi e crudi’. C’è spazio per l’innovazione 4.0, a partire dall’applicazione scaricabile sui dispositivi fissi e mobili, battezzata My Engine App, e dallo SmartCap, un tappo universale, applicabile cioè sia ai meccanici che agli elettronici.
In merito alla prima, disponibile in lingua inglese, tedesca e francese (entro fine anno arriveranno le versioni in spagnolo, italiano e portoghese) si coordina con lo SmartCap, che introduce un elemento di innovatività abbinato al contenimento dei costi. Un tappo, disponibile in tre taglie, in grado di sostituire i tappi esistenti di tutti i motori Perkins dal 3 cilindri da 0,7 al 6 cilindri da 7 litri. Una caratteristica, quest’ultima, che lo rende idoneo a proporsi come retrofit economico per unità datate, a maggior ragione bisognose di un monitoraggio costante dell’olio. Dentro al tappo alloggiano una batteria e un chip bluetooth che registrano livello, impurità, esalazioni anomale e trafilamenti, aggiornando lo storico via cloud. Il costo, 45 euro, lo proietta sulla ribalta come succedaneo economico dei complessi sistemi diagnostici basati su sensori in ingresso e uscita e sulla comunicazione con la centralina elettronica.
Con una battuta potremmo definirlo un “chip… cheap”.
Questo e altro sarà riproposto tra un paio di mesi all’appuntamento agricolo dell’anno, l’Agritechnica di Hannover (QUI trovate i numeri e le impressioni della scorsa edizione).