Ata e Perkins
Ata ha scelto il Perkins 904J-E28T per il 9500. È il primo Syncro 2.8 da 55 kW in Italia
Ata è una presenza abituale su dieselweb. In passato ne abbiamo parlato in riferimento a Kubota, presenza stabile nel parco motoristico dei tow tractor modenesi, Deutz, e Perkins, altra pietra miliare di Ata. Ed è proprio dalla sponda Peterborough che provengono le buone nuove a cavallo tra 2021 e 2022.
C’è il Perkins 904J per l’Ata 9500
L’Ata 9500 è equipaggiato con il Perkins 904J-E28T, al suo esordio su mercato italiano. Il modello E28T (turbodiesel da 2.8 litri di cilindrata) della serie 904J è il fratello minore del ben più noto E36TA (3.6 litri con intercooler), dal quale ha ereditato parte del patrimonio genetico (la meccanica), seppur con prestazioni contenute dall’elettronica: esso si presta perfettamente alle esigenze. E c’è pure il grande ritorno del compressore.
«A cavallo tra il 2020 ed il 2021 avevamo ben chiaro cosa ci chiedesse la nostra clientela», ci riferisce Carlo Gualdi; «Certo: sulla via Emilia siamo abituati alla sartorialità, ad essere customer friendly; la nostra clientela esigeva un “update” della motorizzazione del nostro modello a trazione Diesel top di gamma. La Vision ci era chiara insomma, ma non avevamo sotto mano soluzioni pronte all’uso, ossia che ci permettessero uno svolgimento Agile del problema viste le condizioni imposte dal contesto».
Per chi si fosse perso le precedenti puntate, Ata 9500 svolge, principalmente nel settore siderurgico, le mansioni tipiche di un facchino: tanti carichi da spostare su e giù per le rampe senza alcun aiuto, possibilmente senza lamentarsi.
«Cercavo un motore green, compatto, anche di potenza ridotta (56 kW, ndr) pur di evitare al cliente gestioni bizantine. Volevo anche il compressore solidale con l’ingranaggeria di macchina, così come costumava una volta sui vecchi autocarri. Il mercato ci offriva tante soluzioni per gamme di potenza superiori, ma sulle ridotte avevamo poche alternative. Ad un certo punto ho chiamato Stefano Meneghini, di Bu Power, e gli ho lanciato il guanto di sfida: se voi raccogliete l’idea di introdurre sul mercato italiano l’inedito Perkins 904J-E28T, noi vi offriamo la possibilità di seguirne direttamente l’installazione il collaudo e la messa in servizio»
La validazione di Bu Power
Paolo Pedrotti, Applications engineer, Bu Perkins, era presente durante la nostra incursione a Modena per la validazione. «Abbiamo lavorato costantemente con Gualdi durante lo sviluppo della macchina, in parte nella fase progettuale. Ata ha provato il motore, il primo che vendiamo in Italia, e l’abbiamo configurato sulle loro richieste. Adesso (martedì 28 dicembre 2021, ndr) comincia la parte di validazione. Si parte con un check sui parametri preliminari, verifica delle contropressioni allo scarico e delle pressioni in aspirazione. I parametri sono risultati in linea con i limiti indicati da Perkins, quindi si procede col resto della validazione. Si verificano anche le prescrizioni sulle emissioni, essendo Stage V, le prestazioni e che le indicazioni lato cruscotto siano state applicate. È stato aggiunto il compressore dell’aria condizionata e il compressore aria, accoppiato sulla presa di forza del motore».