Pipeline & Gas Expo Piacenza e l’ukase (o Dpcm)
Pipeline & Gas Expo, cronaca tra la nera e la politica di una manifestazione soffocata nella culla. Cominciamo, per una volta, dalla fine. Cioè, dall’articolo 1 comma 9 del DPCM 24 ottobre 2020, che vieta lo svolgimento degli eventi fieristici fino al 24 novembre 2020. Per Piacenza Expo un piccolo tsunami sul Po: cancellati sia […]
Pipeline & Gas Expo, cronaca tra la nera e la politica di una manifestazione soffocata nella culla. Cominciamo, per una volta, dalla fine. Cioè, dall’articolo 1 comma 9 del DPCM 24 ottobre 2020, che vieta lo svolgimento degli eventi fieristici fino al 24 novembre 2020.
Per Piacenza Expo un piccolo tsunami sul Po: cancellati sia il Gic, le Giornate italiane del calcestruzzo, che il nascituro Pipeline & Gas Expo, entrambi concepiti dalla mano (e dalla mente) di Media Point di Fabio Potestà (oltre al Gis e al Geofluid, per restare in paraggi a noi familiari).
Pipeline & Gas Expo ci sarà nel maggio 2022
A questo punto torniamo all’inizio, da quello che sarebbe dovuto essere e che non sarà, almeno nell’anno in corso. Arrivederci al 25 maggio del 2022. Ma di cosa stiamo parlando? Il quartiere fieristico di Piacenza ci ha abituati a una formula vincente: quella delle rassegne ultra-verticali, dove un micro-cosmo si incontra al gran completo. Una filiera capace di stipare uno o due padiglioni, un piazzale esterno, di contarsi e di contare.
In questo caso, lasciamo a loro la parola per raccontare quelle che avremmo visto.
“Pipeline & Gas Expo è una mostra convegno B2B completamente nuova e unica per i settori del mid-stream e delle reti distributive dell’Oil & Gas, ma anche di quelle idriche. Con una formula espositiva altamente specializzata, Pge mira a creare il giusto incontro professionale tra le imprese coinvolte nella progettazione, realizzazione e manutenzione di gasdotti, oleodotti e acquedotti, ma anche reti di distribuzione gas (primarie e secondarie) e idrica e i relativi fornitori di impianti, macchine, attrezzature e materiali nonché un riferimento informativo essenziale per gli Enti coinvolti nella gestione delle infrastrutture di trasporto e nella distribuzione dei servizi”.
Complementare all’OMC di Ravenna
Peccato, perché prometteva, e tuttora promette, bene, il Pge, che non si sovrappone all’Omc di Ravenna, e aveva attirato circa 150 espositori, tra cui Bu Power, Avoni e Geminiani (leggi a pag. 32).