Le pompe criogeniche sono la risposta di Vanzetti Engineering agli obiettivi climatici dell’Unione Europea. Per chi non ricordasse il target è la riduzione del gas serra del 55% entro il 2030 (Qui trovate le aspettative del 2021).

Il ruolo delle pompe criogeniche

In base ai dati dell’EBA – European Biogas Association, in Europa vengono prodotti complessivamente 167 TWh di biogas, equivalenti a 15,8 miliardi di metri cubi, e circa 26 TWh di biometano, pari a 2,43 miliardi di metri cubi. Al termine del 2019 questa produzione corrispondeva già a 18.943 impianti biogas e a 725 impianti di biometano installati, ma si tratta di un mercato destinato a crescere negli anni in maniera significativa, anche in Italia. 

Gli impianti di microliquefazione di biogas

Le pompe criogeniche centrifughe di Vanzetti Engineering sono adatte all’utilizzo negli impianti di microliquefazione di biogas. Tra le forniture più recenti ci sono quella per l’impianto per la produzione di bioGNL realizzato a Verolanuova, in provincia di Brescia, dalla società livornese 2LNG (compartecipata da Tecnoproject Industriale), quella per il primo impianto di upgrading e liquefazione avviato in Italia dalla piemontese Criotec Impianti a Candiolo presso la Cooperativa La Speranza, oltre alla fornitura all’impianto Lucra 96 a Villanova del Sillaro in provincia di Lodi della famiglia Toninelli in collaborazione con l’integratore Gas Cavalli.

IL WEB EVENT CON VANZETTI ENGINEERING SUL GNL

Le pompe di Vanzetti Engineering vengono utilizzate in questo tipo di applicazioni per il trasferimento di bioGNL prodotto dai microliquefattori che sono a valle di un processo di upgrading di biometano. Il biogas derivante da waste di tipo animale, oppure da scarti vegetali o da forsu, viene purificato con il processo di upgrading a biometano e successivamente liquefatto. Il prodotto finale liquefatto è caratterizzato da un elevato grado di purezza, necessario per evitare il danneggiamento del liquefattore.

Al termine del processo

Negli impianti di microliquefazione del biogas il ruolo della pompa criogenica è al termine del processo, una volta che il biogas si trova nel serbatoio di stoccaggio: la pompa viene infatti utilizzata per il travaso del prodotto e rappresenta l’ultimo elemento di comunicazione tra l’impianto e il soggetto che deve prelevare il prodotto e portarlo verso un altro punto di fornitura. Negli impianti di microliquefazione le pompe centrifughe sono installate su skid manuali. Vanzetti Engineering si occupa di fornire la pompa criogenica e di realizzare l’intero skid, mentre il cliente finale ne cura l’installazione sull’impianto. Il prodotto generalmente utilizzato per questa tipologia di applicazione è la pompa criogenica DSM 230 su skid. Questa tipologia di pompa dispone di motore elettrico, presa diretta e tenuta meccanica, configurazione ideale per applicazioni di travaso.

Gli impianti in Italia

Oltre agli impianti di Verolanuova, di Candiolo e di Villanova del Sillaro, altri progetti sono attualmente in fase di autorizzazione in diverse località italiane e sono già in fase di realizzazione anche impianti in altre parti del mondo: ad esempio, nel Nord Europa è stato recentemente avviato un nuovo impianto in Olanda in cui sono utilizzate pompe centrifughe Vanzetti Engineering per il trasferimento di prodotto dal microliquefattore alle cisterne.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Energia verde per la gigafactory delle batterie di Salzgitter

PowerCo SE punta sull’elettricità green per l’operatività delle proprie fabbriche di celle. Per la gigafactory di Salzgitter, ha sottoscritto i primi accordi di fornitura a lungo termine con i produttori Alterric e EnviTec Biogas, che dal 2025 garantiranno circa 240 gigawattora di energia eolica (Al...

Dopo l’Off Highway, UFI amplia anche la gamma Heavy Duty

Questi risultati sono stati ottenuti grazie agli investimenti importanti attuati da UFI nel settore aftermarket Heavy Duty negli ultimi anni e alle esperienze maturate dal Gruppo nelle forniture per il primo equipaggiamento, che coprono il 50% della produzione globale di mezzi pesanti.