Durante il primo giorno del Bauma di Monaco 2019, il V5009 ha finalmente ricevuto il suo premio

Il primo giorno di apertura del Bauma 2019 è ormai passato, ma proprio durante quel lunedì, tra l’esercito di persone che ha attraversato i cancelli della fiera fin da subito e tutti gli stand e le novità pronti per accogliere i visitatori, un nome è emerso come protagonista della mattinata: V5009.

DIESEL OF THE YEAR 2019: V5009

La proclamazione del vincitore del Doty 2019 è iniziata alle ore 11:00 presso lo stand 239 di Kubota nel padiglione A4. Kazunari Shimokawa, Managing Executive Officer di Kubota Corporation e presidente di Kubota Holdings Europe, ha iniziato salutando tutti i partecipanti all’evento, tra i quali anche gli altri espositori che osservavano tutt’intorno lo stand di Kubota chiaramente impossibilitiati ad ignorare l’aggregazione di curiosi intorno al vincitore del Diesel of the Year. Questa è la prima volta in cui ha prevalso un vincitore giapponese nella storia del prestigioso premio.

Kazunari Shimokawa e Fabio Butturi

La premiazione è iniziata con un intervento di Fabio Butturi, coordinatore redazionale di Diesel e Diesel International, che ha introdotto il vincitore dicendo: «La capacità di avvicinare la giusta capacità di ricircolo dell’Egr e la capacità ingegneristica nel rispettare IIIB e Tier 4 rispettando le dimensioni dei motori e le esigenze degli OEM sono state le carte vincenti per ogni diesel of the year fino all’edizione del 2016. Successivamente i criteri di valutazione della giuria sono stati adattati ai requisiti dello Stage V».

«La strategia di Kubota per il miglioramento del Dpf e del sistema di post-trattamento e dei parametri di combustione si è rivelata proficua. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo scelto il V5009. La cilindrata da 5 litri diventerà strategica nei motori diesel sia agricoli che per il settore delle costruzioni e potrebbe diventare l’Ice “di giuste dimensioni” di un pacchetto ibrido di macchine per impieghi gravosi, come i maxi escavatori. Il V5009 è un puro motore industriale, con un buon equilibrio tra affidabilità e prestazioni, densità di potenza ed un eccellente rapporto tra peso, volume e curve specifiche».

In seguito, Kazunari Shimokawa è intervenuto per fornire al pubblico una panoramica completa sul motore e anche su tutto il lavoro svolto da Kubota dietro le quinte del V5009. Il discorso completo sarà disponibile in un ulteriore post dedicato su Diesel.

Il vincitore è pronto ad attirare l’attenzione del Bauma

Nel frattempo, il V5009 era già in posa per ricevere tutta l’attenzione dei fotografi durante la premiazione e anche quella dei passanti per le sale del Bauma anche in seguito all’evento. Il vincitore rimarrà in bella vista durante tutta la durata del Bauma, fino al 14 aprile.

v5009 primo giorno bauma

Abbiamo già discusso largamente del V5009 qui su Diesel, ma è sempre interessante ricordare alcune delle peculiarità del vincitore del Doty 2019.

La gamma di motori dalle grandi cilindrate, in cui rientra il V5009, è stata sviluppata in risposta ai nuovi e più severi standard di emissioni di Stati Uniti, UE e Asia. Tutti i produttori di macchinari industriali sono ora tenuti a costruire le proprie macchine con motori dotati di certificazione delle emissioni, o ad adottare dispositivi di post-trattamento in relazione al livello di emissione richiesto. Kubota si è dunque adoperata per soddisfare i requisiti di tali produttori, con l’obiettivo di diventare una delle prime scelte per le categorie di motori al di sotto di 100 cv (74 kW). Il V5009 segna l’ingresso nella classe dei 200 cv (147 kW).

LE PAROLE DI KUBOTA SUL V5009

Stiamo parlando di un motore da 5 litri che ha alzato il livello della segmentazione giapponese tradizionale. In questo modo è probabile che i giapponesi riescano a coprire applicazioni che prima risultavano fuori portata. Da 10 a 157 kW c’è spazio per soddisfare i requisiti di movimentazione materiali, trattori specializzati e agricoli, multiuso, perforazione ed escavatori a bassa e media potenza.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati