Punch Torino e Avl Italia per l’idrogeno, e non solo loro, nel progetto H2-ICE. Aggiungiamo un altro tassello, la strada. Circoleranno sull’asfalto i progetti di Punch Torino, Avl Italia e Landi Renzo, che si apprestano a inverarsi nella catena cinematica degli autobus. Quali? Inseriamo i tasselli mancanti per completare il puzzle e lasciamo la parola al comunicato. I tasselli rispondono al nome di Industria italiana autobus e Tper (Trasporto passeggeri Emilia-Romagna). Ci permettiamo di dire (a costo di sembrare antipatici): ‘noi l’avevamo detto’. Anzi, loro, Punch Torino, per bocca del Ceo, Pierpaolo Antonioli. L’interesse di Punch Torino per l’idrogeno emerge infatti a chiare lettere in questa intervista pubblicata su DIESEL Dicembre.

Punch e Avl Italia
Banco di prova alla Punch Torino

Punch Torino e Avl Italia, con Landi Renzo, Iaa e Tper

Si chiama H2-ICE ed è un’alleanza di imprese Italiane volte a promuovere l’utilizzo dell’idrogeno per la trazione di veicoli nel traporto pubblico. All’interno di essa, Punch Torino e Avl Italia hanno iniziato lo sviluppo di un motore a combustione interna (Ice: Internal combustion engine) alimentato ad Idrogeno, che, con il supporto dell’azienda emiliana Landi Renzo, specializzata nella produzione di componenti e impianti a gas per motori termici e sistemi a idrogeno, verrà istallato da Industria Italiana Autobus su un veicolo urbano, a sua volta testato in servizio da Tper. Il veicolo rappresenterà un passo concreto e tangibile per una mobilità sostenibile a supporto del processo di decarbonizzazione e sarà frutto del lavoro delle Aziende partner che vorranno aderire a questa iniziativa, la quale proietterà nel futuro le imprese del Territorio creando un eco sistema Italiano green del trasporto pubblico locale, valorizzando così il know-how tecnologico già presente in Italia. In futuro, H2-ICE, che già oggi può contare sul supporto di Nomisma, prevede di espandere il proprio campo di azione ad altri ambiti di applicazione, accelerando lo sviluppo dell’uso di fonti alternative ecologiche. Questo garantirebbe di valorizzare gli investimenti realizzati negli anni, in termini economici e di competenze tecnologiche, e di limitare eventuali costi di re-ingegnerizzazione”.

Punch e Avl Italia
Motore a idrogeno firmato Avl

H2-Ice: L’Italia s’è desta. La voce di Punch Torino

«La sfida di utilizzare un combustibile sostenibile per il futuro riguarda tutto il settore dei trasporti. La costituzione di questa partnership, in cui ciascuna parte apporta il proprio indispensabile contributo, di competenze e conoscenze, è fondamentale per poterla affrontare» dichiara Pierpaolo Antonioli, Ad di Punch Torino Spa. «Rispetto a numerosi key-players dell’automotive che stanno intraprendendo altre strade, la nostra azienda è convinta della necessità di scommettere sull’idrogeno e pertanto si fa capofila assieme ad Avl (in tema di motore) nella realizzazione di una filiera italiana che sfrutti la nostra ‘heritage’ tecnica, applicandola a un settore dove i motori a combustione interna possono essere riproposti in una veste completamente rinnovata».

Quella di Avl

«Una filiera che operi nel settore dei motori a combustione interna ad idrogeno» aggiunge Dino Brancale, Ad di Avl Italia «permette di guardare con decisione al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione su lifecycle. Fino a quando il mix di sorgenti di energia primaria non sarà, in modo preponderante, a favore delle sorgenti rinnovabili, questa tecnologia fornisce un vero apporto agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’European GHG. Inoltre ci permette anche di salvaguardare posti di lavoro, perché mette al riparo le specializzazioni della meccanica e della meccatronica. Lavorare e sviluppare il settore della combustione ad idrogeno rende possibile l’utilizzo di tutta la filiera, abbattendo completamente le emissioni di CO2 del motore. Perché la differenza non la fa il motore, la fa il carburante. In questo progetto, che prevede 12 mesi di sviluppo e sei mesi di sperimentazione, metteremo tutto il nostro know how».

E di Landi Renzo

Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo ha commentato: «siamo molto orgogliosi di far parte di questo nuovo progetto di sviluppo della mobilità ad idrogeno assieme a Punch Torino, Avl Italia, Industria Italiana Autobus e Tper. Mettere a fattor comune le competenze delle aziende di eccellenza del nostro Paese è la strada vincente per promuovere anche in Italia una maggiore consapevolezza e cultura delle potenzialità dell’idrogeno, inteso sia come tecnologia che come fonte di alimentazione, per una mobilità più green e pulita. Come gruppo Landi, crediamo che l’idrogeno avrà un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione della mobilità e siamo molto impegnati a livello globale sia nel segmento automotive che nelle infrastrutture con la nostra società SAFE&CEC».

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