Punch Softronix
Punch Softronix sorgerà sulle orme del dipartimento Controls e si focalizzerà sull'elettronica
Punch Softronix è l’ennesimo passo in avanti dell’azienda torinese, di proprietà del gruppo belga Punch, che ha preso il via dalla preesistente struttura di Gm Powertrain, all’ombra della Mole Antonelliana.
Punch Softronix è lo specialista dell’elettronica
Come riferisce testualmente una nota stampa, dopo la costituzione di Punch Hydrocells, società interamente dedicata alla tecnologia basata sull’idrogeno, ora l’azienda creerà un polo concentrato sulle tematiche dell’elettronica, controlli e software dando vita alla nuova business unit Punch Softronix.
Punch Softronix nascerà come scissione parziale del ramo d’azienda di Punch Torino e comprenderà tutte le (178) persone che attualmente fanno parte del dipartimento Controls. Punch Torino dal canto suo, forte della competenza maturata nella progettazione meccanica di sistemi di propulsione, arricchirà il proprio ambito di azione con lo sviluppo di innovative soluzioni integrate per applicazioni automotive, marine e industriali, con propulsori ibridi, e con sistemi e-Drive anche a supporto della appena creata Joint Venture Marelli Electric Powertrain. Continuerà inoltre a sviluppare soluzioni di micromobilità urbana con l’ampliamento di TO.TEM che ha appena lanciato il pluripremiato monopattino elettrico Lynx.
Parla Antonioli, il Ceo
Pierpaolo Antonioli afferma: «Stiamo creando aziende agili e focalizzate per rispondere più efficacemente alle richieste dei partner e dei clienti. Allo stesso tempo, rafforziamo il Gruppo Punch con capacità progettuali e industriali che lo renderanno protagonista nell’affrontare le sfide poste dalla nuova mobilità e dalla transizione energetica».
Pisoni, direttore operativo di Softronix
Alberto Pisoni, oggi a capo del dipartimento Controls di Punch Torino ed in futuro direttore operativo della nascente Punch Softronix conclude: «La decisione di costituire una società focalizzata su elettronica, controlli e software nasce dall’esigenza di valorizzare le competenze distintive finora acquisite in quest’area altamente strategica e innovativa. Inoltre permetterà di essere ancora più visibile nei confronti di clienti e partner, e di svilupparsi ulteriormente attraendo nuovi talenti dalle università del territorio, con un accesso più agevole a progetti finanziati».