Punch e l’inclusione
Politiche di inclusione: sette persone appartenenti alle categorie protette saranno avviate al lavoro all’interno di Punch Torino
Lavoro è anche e soprattutto inclusione e Punch si conforma spontaneamente a questa consapevolezza, come dimostra la firma di un accordo per l’inserimento lavorativo di persone iscritte alle categorie protette nella propria sede di Torino.
L’inclusione è a casa a Torino. L’esempio di Punch
Tale intesa si inserisce nel quadro normativo dell’Articolo 14 della Decreto Legislativo n. 276/03, e del relativo Accordo Quadro della Regione Piemonte, che permette la stipula di convenzioni tra imprese e cooperative sociali, creando opportunità di inserimento lavorativo per questa categoria di lavoratori. Nella pratica, grazie all’accordo appena siglato, Punch Torino affiderà a Orso Blu, impresa cooperativa sociale e operante nel nordovest, alcuni servizi generali, permettendo l’avviamento al lavoro di sette persone già a partire da dicembre.
Questa iniziativa rientra in un piano più ampio dell’azienda volto all’inclusività, e che ha visto nel corso del 2022 l’assunzione diretta di nuovi colleghi appartenenti alla lista categorie protette. Infatti, da sempre l’azienda presta attenzione a queste tematiche nel proprio processo di selezione, che mette al primo posto l’attenta valutazione delle competenze tecniche e trasversali dei candidati e in cui la diversity è accolta come un arricchimento.
Ci dicono in merito le risorse umane
Marco Finanzieri, Direttore Risorse Umane di Punch Torino commenta: “Abbiamo recepito con favore l’idea di lavorare a questo accordo che ha richiesto un intenso lavoro di coordinamento con le istituzioni territoriali e la cooperativa prescelta.” Finanzieri conclude: «I temi dell’inclusività e della diversity fanno parte del nostro Dna da sempre; il primo Report sulla Diversità e Inclusione (Diversity & Inclusion report) ne è una prova, poiché continuiamo a investire in un cambiamento che enfatizzi la diversità e crei inclusione».
I dipendenti di Punch Torino e affiliate italiane sono più di 700, le nazionalità rappresentate sono 12 e la presenza femminile è costante a circa il 18 percento, percentuale elevata rispetto a altre realtà simili nel campo automotive e industriale in Italia.