Sapere qual è il livello corretto di viscosità dell’olio motore è fondamentale anche in un’epoca in cui i motori, grazie alla turbocompressione, vanno incontro al cosiddetto downsizing, cioè vedono diminuire le loro dimensioni. Il lubrificante permette di incrementare l’efficienza del motore stesso, e di conseguenza assicurare una vita utile più lunga. Ridurre la viscosità dell’olio motore significa renderlo meno denso. D’altro canto, olio troppo fluido può generare pericolosi fenomeni di usura.

viscosità dell’olio motore

La scala per misurare la viscosità dell’olio motore

PERKINS AFTERMARKET E I FILTRI OLIO

La Society of Automotive Engineers (Sae) ha sviluppato una scala per misurare la viscosità degli oli motore. Le viscosità sono indicate con la sigla ‘SAE XW-XX’: la prima parte denota la viscosità dell’olio alle temperature più fredde: più il numero è basso, più è bassa la temperatura a cui l’olio può essere utilizzato (in altre parole, meno si ispessisce l’olio quando è freddo). La seconda parte denota la viscosità dell’olio quando è caldo (100 gradi Celsius) e rappresenta la resistenza dell’olio a fluidificare alle temperature più alte. Un olio di grado 5W-30 si ispessisce meno alle basse temperature rispetto a uno di grado 10W-30. Un olio di grado 5W-30 è più fluido alle alte temperature rispetto a uno di grado 5W-40.

Negli ultimi cinque anni si è verificato un netto cambiamento nelle specifiche degli oli con l’emergere degli oli a bassa viscosità. Oggi molti dei nuovi motori richiedono oli di grado 0W-20. Fino a cinque anni fa, questa era la specifica di viscosità più bassa sul mercato. Ma le case costruttrici richiedono efficienze sempre maggiori, per cui la SAE ha aggiunto le specifiche 0W-16, 0W-12 e 0W-8.

CASTROL E LE PRATICHE DELLA BUONA RICERCA

Mercato e prospettive future

Sul mercato ci sono già un paio di motori progettati per oli 0W-16, una caratteristica che viene specificata. Il vero interrogativo è: quanto può arrivare a essere fluido un olio senza smettere di essere efficace? «0W-8 è al momento la viscosità più bassa sulla scala SAE e probabilmente basterà per il prossimo futuro», ha spiegato Paul Beasley, Expert Technologist presso il centro di ricerca Castrol di Pangbourne. «Stiamo lavorando tutti a oli con un livello di viscosità inferiore. Stiamo studiando oli con livelli di viscosità ben al di sotto di quelli contemplati dalle case costruttrici perché abbiamo bisogno di valutare le diverse possibilità. Gli oli sono sempre più fluidi, ma devono restare forti per continuare ad assolvere a tutte le attuali funzioni in condizioni sempre più difficili».

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