Ricambi Argo e Melett. Dai campi alla strada
Ricambi Argo e Melett. Argo ha automatizzato e digitalizzato il magazzino, che si sviluppa oggi su un’area di 40.000 m², con 8 linee di imballaggio. Melett ha potenziato la fornitura di turbo per i veicoli commerciali
Ricambi manutenzione assistenza, parole magiche che Argo e Melett hanno addomesticato e rese spendibili agli utenti. Vi raccontiamo in quali termini, per il mondo dell’agricoltura e quelli dell’ultimo miglio e non solo.
Ricambi Argo e Melett. Cominciamo dai trattori
Un coltivatore diretto non ha tempo da perdere, soprattutto durante la raccolta. L’emergenza sanitaria ha amplificato la tendenza alla gestione da remoto anche dei ricambi e dell’assistenza. questo è quanto hanno fatto alla Argo Tractors. “La prima svolta risale agli ultimi anni del secolo scorso, quando Argo Tractors decide di informatizzare i processi logistici. La decisione strategica di chiudere alcuni dei magazzini dislocati in Europa e di centralizzare il tutto a San Martino in Rio, ha imposto in modo naturale il passaggio a una gestione informatizzata dei processi logistici, in modo da ottimizzare il servizio alla platea dei clienti. Grazie alla partnership con uno sviluppatore esterno, si è giunti all’adozione di un sistema informatizzato non solo del magazzino ricambi, ma anche della logistica di produzione in tutti gli stabilimenti del gruppo.
Iniziata con la gestione delle sole fasi di ricezione merci, in oltre vent’anni di implementazione e di ottimizzazione del sistema, oggi l’automazione del flusso ricambi è completa e perfettamente integrata ai processi produttivi e di assistenza di Argo Tractors, con un orientamento alla soddisfazione di agricoltori e contoterzisti. Il processo digitalizzato di ricezione, classificazione e stoccaggio del materiale in ingresso è stato implementato con la gestione automatizzata della verifica delle disponibilità di materiali a magazzino, garantendo il controllo in tempo reale e la velocizzazione nell’evasione delle richieste”.
Le parole di Guaitoli
«Per ottenere questi risultati» spiega Giorgio Guaitoli, Parts Director di Argo Tractors «abbiamo realizzato importanti investimenti in automazione e digitalizzazione del magazzino, che si sviluppa oggi su un’area di 40.000 m², con 8 linee di imballaggio, in grado di gestire consegne in oltre 100 Paesi, processando 800.000 righe d’ordine l’anno. Il nostro impegno è consegnare a tutti i concessionari europei in meno di 24 ore e garantire una spedizione in giornata presso tutti i concessionari extraeuropei.La combinazione di competenza e moderne soluzioni per la gestione automatizzata del magazzino è la ricetta che ci permette di ridurre al minimo i tempi di consegna, in modo da assicurare a tutti i nostri clienti la disponibilità e la rapidità nel reperire qualsiasi ricambio». La personalizzazione del sistema di gestione ricambi ha affrontato nell’ultimo anno, a causa dell’emergenza sanitaria, la sfida più complessa. «Il lockdown» sottolinea Guaitoli «ha accelerato un processo già in atto, vale a dire ordini più piccoli e consegne più capillari presso i singoli utilizzatori finali, aziende agricole o riparatori. Questo ci ha portato ad ottimizzare la modalità di risposta nell’assistenza da remoto e nella fornitura di ricambi che, per renderci competitivi e strategici, devono essere tempestive e professionali. Nel nostro magazzino batte il cuore del servizio assistenza e ricambi: un personale altamente specializzato e sempre presente, in grado di operare anche nei momenti più impegnativi dell’emergenza sanitaria. 100 addetti al lavoro, di cui 60 impegnati nel prelievo e nella spedizione della merce e 40 nei ruoli commerciali, amministrativi, tecnici e logistici. E, a supporto del team, abbiamo creato un catalogo digitale, Argo Parts, che permette ai nostri concessionari di ordinare direttamente online 100.000 prodotti sempre disponibili in stock, un’offerta che viene completata dagli oltre 11 milioni di articoli catalogati.»
Sotto con i furgoni! È il turno di Melett
Ancora la quarantena e i suoi effetti, tra cui l’esplosione del cosiddetto ‘delivery’ e il boom dalle parti di Amazon e dintorni. Ci dicono quelli di Melett che “il fornitore di turbocompressori e componenti realizzati con ingegneria di precisione, ha continuato ad accrescere la sua gamma di turbocompressori per Lcv di qualità OE, introducendo otto nuove unità destinate ad alcuni dei furgoni più frequentemente utilizzati oggi. L’incremento delle consegne a domicilio, favorito dal boom degli acquisti online, indica che ora il numero di furgoni sulle strade italiane ha raggiunto livelli senza precedenti, con orientativamente 4,2 milioni di veicoli in circolazione. Al fine di trarre vantaggio dalle opportunità offerte di riparazione e ricambio, Melett ha profuso il suo impegno ampliando la sua gamma di turbocompressori per il parco dei veicoli commerciali leggeri e, di recente, ha lanciato otto nuovi prodotti. I nuovi turbocompressori coprono un’ampia selezione di marchi e modelli noti di furgoni, tra cui Fiat Ducato,Mercedes Sprinter, Ford Transit, Peugeot Boxer, Citroën Jumper, Peugeot Partner, Citroën Berlingo e Volkswagen Crafter.
Non solo online. I centri di assistenza autorizzati
Insieme a una gamma completa di servizi di riparazione, i turbocompressori e i componenti Melett sono disponibili presso la rete aziendale dei centri di assistenza autorizzati. Estesa a livello nazionale, la rete comprende specialisti in materia di riparazione dei turbo che si avvalgono delle apparecchiature e dell’esperienza necessarie per offrire il livello più elevato di riparazione dei turbocompressori al fine di sostenere le officine indipendenti.“