Ricco il calendario delle fiere agricole: chiusa Agrilevante, si pensa già ad Agritechnica
Si è conclusa da pochi giorni la fiera Agrilevante, dalla vocazione sempre più internazionale. Ora si guarda ad Agritechnica: non si contano le iniziative che avranno luogo durante la sette giorni di Hannover.
In attesa di Agritechnica a novembre, anche Agrilevante, come la sorella maggiore Eima, sbanca e mette a segno il record storico di visitatori: la rassegna barese dedicata all’agricoltura mediterranea, svoltasi dal 5 all’8 ottobre e organizzata da FederUnacoma, è riuscita ad attrarre quasi 95mila visitatori (94.900 per la precisione), provenienti da oltre 60 paesi (4.050), a testimonianza di una vocazione internazionale che si è consolidata nel corso degli anni. L’incremento dei visitatori rispetto all’ultima edizione del 2019 (nel periodo pre-covid) è stato del 18% (+14% di quelli stranieri).
Più di 350 le case costruttrici che hanno esposto macchine e tecnologie per le colture seminative durante i quattro giorni di rassegna. Oltre 50 quelle provenienti dall’estero, da 20 paesi, produttrici di macchinari per le colture specializzate, per la zootecnia e per le bioenergie. 1.200 gli incontri d’affari riservati alle delegazioni estere dell’Agenzia ICE, provenienti da 27 Paesi.
“La rassegna ha rispettato in pieno la propria missione, – ha dichiarato la Presidente di FederUnacomaMariateresa Maschio – quella di offrire alle imprese agricole del Mezzogiorno tecnologie di nuova generazione per essere sempre più competitive e sostenibili, e nello stesso tempo quella di suggerire ai Paesi dell’area Mediterranea, in primo luogo nella fascia del Nordafrica e del Medioriente, ma anche in aree più estese, standard produttivi migliori e modelli di agricoltura più efficienti”.
Dopo Agrilevente, tutto pronto per Agritechnica
Archiviata Agrilevente, a meno di un mese dall’apertura dei cancelli, gli organizzatori di Agritechnica (la DLG, Società Agricola Tedesca) tornano a puntare i riflettori su quello che si preannuncia come l’evento sulla meccanizzazione agricola più importante degli ultimi anni. Almeno dal 2019, l’ultimo anno in cui si svolse in presenza, a causa dei successivi rimandi causati dalla crisi pandemica. Ma ora tutto è pronto per il grande ritorno: la cerimonia di apertura si svolgerà il 12 novembre. I cancelli resteranno aperti al pubblico dal 14 al 18 novembre, mentre il 12 e il 13 novembre saranno giornate interamente dedicate agli addetti di settore.
E che su Agritechnica convergerà tutta la meccanizzazione agricola globale lo testimoniano già i numeri messi a segno dalla Fiera di Hannover: gli espositori confermati sono più di 2.600, provenienti da 53 paesi. Presentano le proprie innovazioni in 24 padiglioni del quartiere fieristico che, per l’occasione, ha registrato il tutto esaurito. Sul totale, oltre 1.700 espositori provengono dall’estero (65%), più di 900 dalla Germania (35%). I primi cinque paesi dopo la Germania sono Italia (361), Cina (192), Turchia (172) e Paesi Bassi (141). Più di 23 paesi di tre continenti hanno allestito stand collettivi. Le previsioni degli organizzatori si attestano sui 400.000 visitatori da tutto il mondo. Una cifra che, a giudicare dalla prolungata assenza della fiera, potrebbe lievitare ulteriormente, spinta dal fattore nostalgia.
Agritechnica 2023, il tema principale è la sostenibilità
Come si può garantire l’alimentazione a livello mondiale se al contempo si devono conservare le risorse e ridurre l’uso dei mezzi aziendali? Come si può raggiungere l’equilibrio tra un aumento sostenibile della produttività e la tutela dell’ambiente e della natura? È per rispondere a queste domande che gli organizzatori hanno scelto il tema della “Green Productivity”, posizionando così Agritechnica anche come forum professionale per le questioni future legate al mondo dell’agricoltura.
Sono numerose, infatti, le iniziative che saranno lanciate durante la kermesse, il cui calendario si preannuncia fittissimo. Tanto da rendere praticamente impossibile il compito di fornire una panoramica completa ed esaustiva. Per ora, infatti, ci soffermeremo soltanto su alcune delle iniziative che avranno luogo nei giorni di manifestazione, a nostro modo quelle più interessanti e innovative.
Tra le tante iniziative, senza dubbio spicca quella dell’Agrifood start-up (Padiglione P11, a nord del Padiglione 11): organizzata nell’ambito della Food & Farm Agritechnica, si tratta di un luogo d’incontro per i decision-maker e un mercato di primaria importanza per il business, nonché un embrione delle innovazioni. L’intento è quello di fornire a giovani aziende e start-up interessanti opportunità per presentare le proprie visioni e i propri prodotti al settore agroalimentare internazionale, nonché le proprie idee per dare risposte alle domande future dell’agricoltura.