Deutz sta risentendo dell’attuale calo della domanda causato dai venti economici contrari, ma rimane redditizia. È ciò che emerge dai risultati pubblicati oggi per i primi tre trimestri del 2024.

I ricavi sono diminuiti del 13,4% a 1.305,9 milioni di euro, in parte perché la produzione è stata sospesa presso la sede centrale di Colonia per tre settimane durante agosto. Tuttavia, l’azienda ha generato un EBIT rettificato (EBIT prima delle voci straordinarie) di 57,3 milioni di euro e un margine EBIT rettificato del 4,4% (Q1–Q3 2023: 7,1%), non da ultimo a causa della continua espansione del business dei servizi ad alto margine.

I nuovi ordini, pari a 1.346,2 milioni di euro, sono stati prossimi al livello del periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto principalmente allo sviluppo di successo del portafoglio derivante dall’acquisizione della statunitense Blue Star Power Systems e dalla sua acquisizione del business off-highway per motori Daimler Truck selezionati da Rolls-Royce Power Systems. Entrambe queste transazioni sono state completate nel terzo trimestre. Il loro pieno effetto sugli utili inizierà nel quarto trimestre.

Stiamo mettendo Deutz su una base progressivamente più ampia e rendendoci sempre più resilienti. Ciò non è dovuto solo al miglioramento delle prestazioni operative, ma anche allo sviluppo del portafoglio negli ultimi due anni, il che significa che siamo in grado di guadagnare denaro anche in questi tempi difficili”, spiega il CEO Sebastian C. Schulte. “Stiamo mantenendo questa traiettoria. Perseguendo la nostra strategia aggiornata e il programma di costi attualmente in corso, stiamo gettando le basi per un’ulteriore crescita redditizia negli anni a venire”.

I principali cambiamenti che Deutz ha recentemente svelato in relazione alla sua strategia Dual+ sono una maggiore diversificazione del portafoglio, un approccio basato sulla domanda nel mercato delle unità alternative e un posizionamento più forte per la Società come fornitore di soluzioni lungo le sue consuete catene del valore, ad esempio nel campo dell’energia. L’obiettivo è di aumentare i ricavi a circa 4 miliardi di euro entro il 2030.

Deutz ha inoltre lanciato un programma di riduzione dei costi per rafforzare la propria redditività in un contesto economico persistentemente difficile. Il programma mira a ridurre in modo permanente i costi di 50 milioni di euro entro la fine del 2026 e integra le misure a breve termine già introdotte, che dovrebbero generare risparmi compresi tra 10 e 15 milioni di euro già a partire dal quarto trimestre.

Nelle ultime settimane sono stati definiti i passaggi nell’ambito del programma dei costi che stabiliscono i dettagli e confermano i risparmi permanenti mirati di almeno 50 milioni di euro. La convalida e l’implementazione dei passaggi sono gestite da un team interdisciplinare guidato dal CFO e direttore del lavoro, Oliver Neu. Questi passaggi includono sia misure strutturali, come il taglio dei posti di lavoro, sia una riduzione permanente dei costi operativi.

Siamo consapevoli che i tagli di posti di lavoro annunciati stanno creando incertezza. E faremo ovviamente tutto il possibile per garantire che vengano eseguiti nel modo più responsabile possibile. A tal fine, abbiamo instaurato un forte dialogo con i rappresentanti dei dipendenti in modo che le trattative possano iniziare tempestivamente e che si possa fornire chiarezza a tutti i dipendenti il prima possibile. L’obiettivo è informare tutti i dipendenti sui prossimi passi del processo prima di Natale”, sottolinea Oliver Neu.

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