Rolls-Royce e l’implementazione di combustibili sostenibili
Rolls-Royce e Neste hanno firmato un memorandum d’intesa per costruire una partnership strategica sull’implementazione di combustibili sostenibili per i motori diesel. L’azienda tedesca sta inoltre compiendo un passo importante verso un futuro più rispettoso del clima nelle macchine movimento terra, nelle applicazioni industriali, nell'agricoltura e nelle miniere con l’approvazione dei motori mtu Serie 1000, 1100, 1300, 1500 e 4000 per combustibili sostenibili.
Rolls-Royce e Neste hanno firmato un memorandum d’intesa per costruire una partnership strategica sull’implementazione di combustibili sostenibili per i motori diesel. Entrambe le società condividono una visione comune: che i combustibili sostenibili svolgeranno un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di gas serra nelle applicazioni fuori strada. Le componenti principali dell’accordo sono: promuovere l’uso dei motori a combustione interna esistenti per combustibili sostenibili; portare avanti la transizione dai combustibili fossili ai combustibili sostenibili; e condivisione delle conoscenze sul diesel rinnovabile di alta qualità (Hvo).
Tobias Ostermaier, Presidente – Stationary Power Solutions, all’interno della business unit Rolls-Royce Power Systems, che produce motori con il marchio mtu, ha dichiarato: “Attraverso il nostro programma di sostenibilità ‘Net Zero at Power Systems’, ci siamo impegnati a riallineare il nostro prodotto mtu portafoglio in modo che entro il 2030 i combustibili sostenibili e le nuove tecnologie mtu riducano le emissioni di gas serra del 35% rispetto al 2019. Questo obiettivo a breve termine svolge un ruolo importante nell’aiutare l’intera Rolls-Royce a realizzare le sue ambizioni di zero netto. Il nostro accordo con Neste, il principale produttore mondiale di diesel rinnovabile, ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi e quelli dei nostri clienti”.
“Neste MY Renewable Diesel” è prodotto con materie prime rinnovabili al 100%. Lars Peter Lindfors, Senior Vice President Innovations di Neste, ha dichiarato: “Con Neste MY Renewable Diesel le emissioni di gas serra possono essere ridotte dal 75% al 95% rispetto al diesel fossile. Le aziende possono ridurre significativamente le loro emissioni climatiche in un istante semplicemente cambiando il carburante”.
Michael Stipa, Vice President Stationary Strategy, Business Development and Product Management per la divisione Power Systems di Rolls-Royce, ha dichiarato: “Da maggio 2022, Rolls-Royce ha approvato i motori diesel mtu per la generazione di energia per il diesel rinnovabile (noto anche come Hvo) e altri combustibili EN15940. I test che abbiamo fatto mostrano una riduzione fino al 90% di gas serra, fino all’80% in meno di emissioni di particolato e una riduzione media dell’8% di ossidi di azoto. Tutti i nostri test hanno rivelato prestazioni complete senza modifiche ai motori”. Power Systems sta gradualmente rilasciando la sua serie principale di motori mtu per combustibili sostenibili come Hvo ed e-diesel per l’uso in altre applicazioni come il settore ferroviario, marittimo e delle costruzioni.
Rolls-Royce: combustibili sostenibili nei motori mtu per macchine movimento terra, applicazioni industriali, agricoltura e miniere
Rolls-Royce sta compiendo un passo importante verso un futuro più rispettoso del clima nelle macchine movimento terra, nelle applicazioni industriali, nell’agricoltura e nell’estrazione mineraria con l’approvazione dei motori mtu Serie 1000, 1100, 1300, 1500 e 4000 per combustibili sostenibili. I motori mtu Serie 1000, 1100, 1300 e 1500 – e quindi l’intero portafoglio di prodotti Rolls-Royce per queste applicazioni – sono già stati approvati per l’uso con combustibili diesel paraffinici EN15940 dopo il successo dei test al banco. Quest’anno, molti motori mtu per applicazioni minerarie della Serie 4000 verranno rilasciati anche per i combustibili sostenibili. Seguiranno motori per le normative sulle emissioni EU Stage V.
I combustibili sintetici sostenibili includono BtL (Biomass to Liquid), Hvo (Hydrotreatment Vegetable Oil) e PtL (Power to Liquid) come l’e-diesel. Per convertire dal carburante diesel convenzionale a base di petrolio fossile ai combustibili sintetici della norma EN15940, non è necessario alcun adattamento dei motori esistenti.
I vantaggi dell’Hvo
I grassi vegetali e animali di scarto e gli oli vegetali usati possono essere utilizzati come materiali di base per Hvo, che vengono convertiti in idrocarburi mediante una reazione catalitica con l’aggiunta di idrogeno. Attraverso questo processo, le proprietà dei grassi e degli oli vegetali si adattano al gasolio e possono integrarlo come miscela o sostituirlo completamente. I vantaggi dell’Hvo sono una combustione pulita con riduzioni delle emissioni di particolato fino all’80%, emissioni di ossido di azoto in media dell’8% e (a seconda del processo di produzione e della materia prima) emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al diesel fossile. Poiché il combustibile Hvo è prodotto da materie prime rinnovabili, la sua combustione genera solo la stessa quantità di gas serra assorbita dalle piante durante la crescita della biomassa. Grazie alla sua produzione da materiali residui e di scarto, non c’è concorrenza con la produzione alimentare.