Rolls-Royce Power Systems e il Gruppo Ferretti si sono impegnati a sviluppare una cooperazione, peraltro consolidata, che proseguirà nella direzione della sostenibilità. Un concetto evocato da tutti, che si tradurrà nei prossimi anni in un sistema ibrido che soddisfa le prescrizioni Imo Tier III.

Rolls-Royce pensa ‘ibrido’ insieme al Gruppo Ferretti

Uno yacht 106 della linea custom di Ferretti sarà equipaggiato con un sistema di propulsione mtu come installazione pilota nel corso di quest’anno. La conformità all’Imo III consente la navigazione in aree protette (le cosiddette zone Eca, come la costa nordamericana, i Caraibi, il Mare del Nord e il Mar Baltico). Il post-trattamento dei gas di scarico è fornito da Rolls-Royce con i motori mtu 16V2000 M97L come sistema integrato. Inoltre, tutti i motori mtu per gli yacht Ferretti saranno consegnati con le soluzioni digitali mtu-Go. Questa soluzione permette all’operatore di monitorare i motori da remoto o di lasciare questo compito al Customer Care Center mtu. In questo modo, i dati dell’operatore possono essere analizzati successivamente e suggerire raccomandazioni per migliorare le prestazioni e la disponibilità dei motori e pianificare la manutenzione.

I commenti di Galassi e Schell

Amministratori delegati a confronto, come chiosa dell’accordo in questione. Alberto Galassi, Ceo del Gruppo Ferretti, e Andreas Schell, omologo della divisione Power Systems di Rolls-Royce, hanno firmato l’accordo l’8 settembre 2021 a Cannes, durante lo Yachting Festival. «Negli ultimi anni, il Gruppo Ferretti ha conosciuto una rapida crescita, portando bellezza e innovazione nel settore dello yachting. Se vogliamo continuare a crescere come leader di mercato, è essenziale per noi affrontare gli impatti economici, ambientali e sociali prodotti dalle nostre attività e mitigare la nostra impronta », ha spiegato Alberto Galassi. «Siamo molto lieti di portare sul mercato nuove soluzioni high-tech con il Gruppo Ferretti, il nostro partner di lunga data», ha dichiarato Andreas Schell. Per gli yacht, un sistema ibrido porta alte prestazioni e guadagni significativi in termini di comfort, ovvero basse vibrazioni e basse emissioni. In modalità di propulsione elettrica pura, non si esauriscono le emissioni di zolfo, ossido di azoto o particolato. Va da sé che durante la navigazione in modalità puramente elettrica, non vengono emessi inquinanti all’elica, che siano zolfo, ossido di azoto o particolato.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Sanlorenzo e MAN insieme per il primo yacht bi-fuel a metanolo verde

Sanlorenzo, in partnership con MAN, ha presentato al Boot Düsseldorf il progetto per la realizzazione del primo yacht con propulsione bi-fuel a metanolo verde che consentirà di ridurre le emissioni in navigazione fino al 70%, fissando un nuovo standard di sostenibilità nel settore dello yachting. ...

John Deere annuncia i nuovi motori marini JD14 e JD18

Deere & Company ha annunciato la presentazione di nuovi motori: i motori marini JD14 e JD18. Con l’introduzione di questi motori, John Deere sarà in grado di offrire ai clienti marini cicli di lavoro più pesanti e una gamma di potenza più completa, da 298 a 599 kW.