Rolls Royce si può leggere Mtu, che a sua volta si può interpretare alla voce Net Zero. Le previsioni e i piani d’azione per la riconversione dei sistemi di alimentazione in ‘fossil-free’ è ormai improrogabile. Così Rolls Royce Power Systems sta compiendo un passo dopo l’altro verso un futuro a impatto zero per il clima,  con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 35 percento rispetto al 2019. Questo è quanto comunicato direttamente dalla casa madre.

Come si muoverà Rolls Royce per accreditarsi veramente ‘Net Zero’?

Un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi prefissati è la certificazione dei più importanti motori Mtu, che funzioneranno con combustibili sostenibili già a partire dal 2023 per successivamente entrare in uso. «La certificazione significa che la nuova generazione di motori della serie 2000 e 4000, che attualmente rappresentano l’85 percento dei nostri ricavi di vendita, saranno qualificati per funzionare con i biocarburanti di seconda generazione e con gli E-fuel» ha spiegato Otto Preiss, Cto e Coo di Rolls-Royce Power Systems.

Approccio poli-pilastro

Power Systems sta adottando un approccio multi-pilastro per ridurre le emissioni: oltre a utilizzare combustibili sostenibili, questa business unit di Rolls-Royce sta anche realizzando nuove tecnologie, come i sistemi di celle a combustibile senza CO2. Dal 2025, questi saranno utilizzati in soluzioni di generazione di energia: dall’energia di bilanciamento per compensare le fluttuazioni nella rete pubblica, all’energia continua e alla fornitura di energia di emergenza. Un esempio concreto dell’utilità di queste tecnologie sono gli ospedali e i centri dati. Oltre a questo, gli sviluppatori stanno anche lavorando su motori alimentati da idrogeno e metanolo, nonché su concetti per sistemi Power-to-X decentralizzati. Altre soluzioni sostenibili, come i sistemi di stoccaggio dell’energia a batteria, i sistemi di propulsione ibrida per applicazioni marine e ferroviarie e le microgrid, fanno già parte del portafoglio Power Systems per soluzioni energetiche decentralizzate ed ecologiche. 

Dice Schell

Come specialista di soluzioni per la propulsione e l’energia, Power Systems sta quindi ponendo delle pietre miliari con “Net Zero at Power Systems”, che segue il programma “Pathway to Net Zero” della casa madre Rolls-Royce. In totale, i prodotti Power Systems venduti nel 2019, l’anno prima della pandemia, genereranno circa 109 milioni di tonnellate di gas serra nel corso della loro vita utile sul campo – quasi il doppio di quello emesso dall’area metropolitana di Londra ogni anno. «Questo significa che quando si tratta di abbassare le emissioni, abbiamo molte opzioni. Ma l’onere di mettere in atto condizioni quadro stabili per soluzioni energetiche sostenibili nei settori dell’industria in cui operiamo compete alla politica, così come fornire chiari incentivi per partecipare al passaggio ai prodotti sostenibili», ha detto il Ceo Andreas Schell. 

Le tappe

Dal 2023 le principali serie di motori MTU saranno pronte per i carburanti sostenibili;

·                 Dal 2025 generazione di energia con celle a combustibile senza CO2;

·                 Entro il 2030 riduzione del 35% delle emissioni di gas serra a livello di prodotto;

·                 Entro il 2050 il gruppo Rolls-Royce diventerà compatibile con l’obiettivo zero netto (Net Zero.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati