Il 2022 di Rolls-Royce
Nel 2022 Rolls-Royce Power Systems ha conseguito un risultato da primato: 3,9 miliardi di euro
Per riassumere in estrema sintesi il bilancio del 2022 di Rolls-Royce, potremmo dire che le acque del Lago di Friedrichshafen non sono mai state così trasparenti, calme e pescose.
Nel corso del 2022 Rolls-Royce ha toccato quota 3,9 miliardi di euro
La divisione Power Systems ha registrato un’acquisizione di ordini pari a 5,2 miliardi di euro, il 34% in più rispetto all’anno precedente. A queste latitudini rappresenta un anno record. Forte la domanda in molti dei mercati di riferimento, in particolare quello della generazione di energia, compresa l’energia di riserva per le missioni critiche, e quello dei sistemi e servizi per i motori. Di conseguenza, la copertura degli ordini per il 2023 è ora del 76%. Il fatturato sottostante è stato di 3,9 miliardi di euro, in crescita del 23% e superiore al precedente picco del 2019. I ricavi dei servizi sono cresciuti del 16% grazie all’aumento dell’utilizzo dei prodotti nei nostri mercati finali, mentre i ricavi OE sono aumentati del 26%.
Parola alle risorse umane
Riflettendo sul 2022, Thelse Godewerth, Chief People Officer e HR Director, ha detto che: «I nostri oltre 9.500 dipendenti in tutto il mondo hanno svolto ancora una volta un ottimo lavoro nel soddisfare in modo affidabile le richieste dei nostri clienti, anche a fronte delle sfide che il 2022 ha comportato sia sul lavoro che fuori dal lavoro. Il loro impegno e il loro duro lavoro sono fondamentali per il nostro successo e per questo li ringraziamo di cuore».
L’utile operativo è stato di 330 milioni di euro (margine dell’8,4%) rispetto ai 282 milioni di euro (margine dell’8,8%) dell’anno precedente. Il margine inferiore rispetto all’anno precedente riflette l’aumento dei costi associati all’inflazione e alle interruzioni della catena di approvvigionamento, l’aumento della ricerca e sviluppo autofinanziata, gli oneri una tantum, tra cui le svalutazioni delle attività immateriali e le svalutazioni delle attività dovute al conflitto tra Russia e Ucraina, in parte compensati dal beneficio dei maggiori volumi. Anche la generazione di cassa mostra la necessità di migliorare le prestazioni, con un flusso di cassa commerciale di 178 milioni di euro che rappresenta un rapporto di conversione del 56% rispetto al 90% dell’anno precedente. La minore conversione rispetto all’anno precedente riflette un livello più elevato di scorte dovuto alle interruzioni della catena di fornitura e al ritmo di crescita dei ricavi, in parte compensato dall’aumento degli anticipi ai clienti.
E all’amministratore delegato
Non cambia il sentimento per il 2023. Il Ceo Jörg Stratmann ha dichiarato: «L’ottimizzazione dei nostri processi e delle nostre operazioni ci aiuterà a migliorare la redditività e a renderci più resistenti di fronte alle incertezze economiche. Stiamo affrontando questo compito insieme a tutto il Gruppo Rolls-Royce e al nuovo Ceo Tufan Erginbilgic. Abbiamo un chiaro potenziale di miglioramento e vogliamo sfruttarlo nel 2023. L’aumento della nostra redditività ci dà a sua volta la libertà necessaria per effettuare gli investimenti necessari alla nostra trasformazione».
Aggiunge, Stratmann: «Nonostante le sfide in corso, come l’incerta situazione geopolitica, le catene di approvvigionamento interrotte, la crisi energetica, gli alti prezzi delle materie prime e l’aumento dell’inflazione, ci stiamo concentrando su un’ulteriore crescita redditizia nel 2023. Ridurremo costantemente le scorte, migliorando il flusso di cassa. Continuiamo a investire in ricerca e sviluppo in modo disciplinato, con piani di investimento in nuove costruzioni e lavori di ristrutturazione nella produzione e nel settore manifatturiero. Questo ci pone allo stesso livello del 2022, quando, ad esempio, abbiamo costruito il nuovo impianto di assemblaggio motori presso il centro di gestione dei materiali di Kluftern, vicino a Friedrichshafen, e ristrutturato le baie di produzione esistenti. Questi investimenti sottolineano anche l’importanza della tecnologia di combustione come elemento essenziale della transizione energetica verde».
Gli investimenti previsti per il 2023 includono un’infrastruttura per l’idrogeno a Friedrichshafen per testare nuove tecnologie. Stiamo inoltre pianificando di espandere la capacità di produzione di motori per veicoli terrestri militari specializzati, a condizione di ricevere ordini definitivi.