Ropa si affida ai vantaggi di Volvo Penta

All’inseguimento di un pensiero innovativo e una continua spinta a migliorare le proprie macchine, il produttore di mietitrebbie di proprietà familiare Ropa ha alimentato un fiorente business globale. Una collaborazione con Volvo Penta sta aiutando l’azienda tedesca a raccogliere una quota crescente del mercato.

La stagione della raccolta delle barbabietole da zucchero può essere breve ma intensa. Tra settembre e novembre, tempo permettendo, le macchine da raccolta funzionano fino a 24 ore al giorno. Eventuali ritardi durante questo periodo possono provocare prodotti deteriorati e una perdita di affari. Ropa offre una vasta gamma di prodotti per la raccolta di barbabietole da zucchero e patate, utilizzati in più di 40 paesi.

Nel 2016, Ropa ha iniziato a utilizzare due dei motori da 16 litri di Volvo Penta nei suoi modelli Tiger 6 e Panther 2, i suoi principali raccoglitori di barbabietola da zucchero. I motivi principali della selezione sono stati l’affidabilità dei motori e la gestione del carburante.

«Il nostro obiettivo è di avere motori nelle nostre macchine in grado di operare tra 13.000 e 15.000 ore senza bisogno di grandi riparazioni», afferma Michael Gruber, responsabile della sezione tecnologica di Ropa.

Pronti per il mercato

La tre assi Tiger 6 è la mietitrice per barbabietole da zucchero più potente al mondo vincitrice di numerosi premi per le sue prestazioni, efficienza e design innovativo. Il Panther 2 a due assi è una macchina più piccola e compatta da utilizzare laddove è richiesta una maggiore mobilità.

«Il successo dei nostri motori nelle macchine Ropa è stato dimostrato dalla popolarità di Tiger 6 e Panther 2», afferma Jochen Engelmann, responsabile delle vendite per l’Europa centrale presso Volvo Penta. «Abbiamo stabilito un rapporto forte con Ropa e continueremo a collaborare con loro per garantire una pronta risposta alle loro esigenze. I nostri motori offrono grande risparmio di carburante e robustezza per un mercato in cui la stagionalità richiede un’eccellente produttività per tutta la durata del periodo di raccolta».

ropa e volvo penta

Volvo Penta: Stage V per l’agricoltura

Essendo un settore in simbiosi con l’ambiente, l’agricoltura si appresta ad adottare la nuova legislazione sulle emissioni Stage V che dovrebbe essere implementata nel 2019, come parte della crescente consapevolezza della necessità di soluzioni sostenibili.

«Lo Stage V non rappresenta solo il futuro della cura per l’ambientale, ma anche la possibilità per gli Oem in Europa di incrementare la produzione e conquistare il mercato, offrendo un prodotto in linea con la legislazione europea sulle emissioni», afferma Renato Deda, responsabile vendite per motori industriali in Italia e Spagna.

La tecnologia Stage V di Volvo Penta soddisfa i più severi standard sulle emissioni e fa un passo in avanti verso un futuro più sostenibile. La combinazione di motori in grado di offrire ottime perfromance anche nelle applicazioni fuoristrada più complesse, insieme al sistema Eats abbinato, forniscono una fonte di energia che ottimizza i tempi di attività, le prestazioni e la gestione del carburante. La convenienza è, ovviamente, importante, e quindi i motori Stage V di Volvo Penta sono facili da installare, utilizzare e manutenere. La gamma Stage V dell’azienda offre un range di potenza dai 105 ai 565 kW.

STAGE V? ANCHE IN MINIERA!

Elettromobilità: scintille luminose per il futuro

Volvo Penta ha inoltre recentemente annunciato la propria promessa di offrire trasmissioni elettriche su tutta la sua gamma, entro il 2021. I progressi nella tecnologia di azionamento elettrico e una maggiore capacità della batteria sono alla base degli sviluppi.

«Le esigenze sulla sostenibilità ambientale e le esigenze aziendali dei clienti si avvicinano sempre di più tra di loro, dato che sta diventando sempre più fattibile affidarsi a soluzioni elettrificate», afferma Peter Granqvist, chief technology officer di Volvo Penta. «Ormai c’è una chiara tendenza da parte di tutti i tipi di clienti: la necessità di trasmissioni più pulite, silenziose e più efficienti in termini di consumo di carburante».

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