Rotomix5 ECO ed Ecomotive Solutions
Rotomix5 ECO, il primo carro miscelatore semovente alimentato a biometano Rotomix5 ECO. Dopo i carri miscelatori semoventi elettrici Supertino Electra 21 e Siloking eTruck, Bravo ha presentato in anteprima ad Eima 2018 il primissimo esemplare alimentato a biometano. L’esclusivo carro miscelatore si chiama Rotomix5 Eco ed è stato messo a punto in collaborazione con Ecomotive […]
Rotomix5 ECO, il primo carro miscelatore semovente alimentato a biometano
Rotomix5 ECO. Dopo i carri miscelatori semoventi elettrici Supertino Electra 21 e Siloking eTruck, Bravo ha presentato in anteprima ad Eima 2018 il primissimo esemplare alimentato a biometano. L’esclusivo carro miscelatore si chiama Rotomix5 Eco ed è stato messo a punto in collaborazione con Ecomotive Solutions, azienda del gruppo Holdim specializzata in sistemi di propulsione a carburanti alternativi ed energie rinnovabili.
Il nuovo Rotomix5 ECO è un carro miscelatore semovente totalmente innovativo a livello del propulsore, ma allestito con i medesimi gruppi di lavoro di un modello convenzionale, in particolare col sistema fresa-mulino abbinato alla botte rotante con contro-coclea di miscelazione che contraddistingue l’offerta Bravo.
ROTOMIX E BRIGADE INSIEME PER LA SICUREZZA
C’è anche lo zampino di Ecomotive Solutions
Il propulsore alimentato a biometano è fornito da Fpt e sfrutta il vantaggio della produzione localizzata di questo carburante innovativo. Consentendo quindi al veicolo di mantenere la stessa operatività di un propulsore diesel, con i vantaggi economici ed ecologici del gas naturale a ‘chilometro zero‘.
Dai primi test in ambito operativo condotti dai tecnici di Bravo e Ecomotive Solutions sono emersi più vantaggi specifici della propulsione a biometano nel settore dell’allevamento. Innanzitutto si riducono sensibilmente i fumi di scarico dannosi ed inquinanti dovuti al ciclo diesel. Con importanti benefici per l’ambiente circostante e per il benessere degli animali quando l’uso della macchina avviene in ambienti relativamente chiusi.
Anche l’inquinamento acustico ottiene un abbattimento significativo con evidente aumento del comfort degli operatori e degli animali. In più, nell’ottica dell’autoconsumo, il costo iniziale della macchina, sommato ad un adeguato impianto di depurazione e compressione del biometano, viene assorbito in breve tempo permettendo di arrivare ad un consistente risparmio specialmente per le aziende produttrici di biogas da effluenti zootecnici che grazie all’allevamento dispongono di una fonte energetica rinnovabile a basso costo. Il teorema del chilometro zero applicato al fabbisogno energetico.
LE NOVITA’ DI COMER PER I CARRI MISCELATORI DI DOMANI
Ecomotive è Green… dustrial
La conversione a metano parte da Ecomotive Solutions, specializzata nel dual-fuel per l’automotive pesante. Alle ultime due edizioni del Key Energy di Rimini ha presentato la gamma Greendustrial, che ha sancito l’ingresso di Ecomotive nel mondo degli stazionari. Le novità hanno riguardato quattro motori riconvertiti a gas. I due low entry confermano la collaborazione con Pitteri Violini: all’1,1 litri di Isuzu si è aggiunto il 2,2 4Le2. Si sale considerevolmente con i due Fpt, il Nef da 6,7 litri e il Cursor 13.
Un’operazione che ha riunito Bimotor, Ecomotive Solutions e Fpt. Il risultato è un insieme di unità con rapporti di compressione bassi, standardizzate con componentistica camionistica, per agevolare i ricambi, centralina Spark16 in grado di gestire qualsiasi rapporto lambda, e un range di potenza in continuo di 10, 21, 136 e 292 chilowatt. Asticella che si alza, ovviamente, in presenza di utilizzi d’emergenza e con alimentazione a gpl.