Roush CleanTech, via libera al propano

Roush CleanTech riceve la certificazione Carb Hd-Obd per l’alimentazione a propano. Il via libera riguarda tutti i veicoli con il motore Ford da 6,8 litri 2V e 3V. Sono inclusi anche scuolabus e i veicoli medium-duty. Il motore 3V è anche il primo e unico a propano della classe 4-7 certificato sui livelli di NOx (circa 0,067 grammi per chilowattora).

Roush

Primi della classe

La compagnia è il primo produttore di sistemi a propano a ricevere le certificazioni da parte dell’Environmental Protection Agency. Stesso risultato da parte del California Air Resources Board per la diagnostica a bordo di mezzi heavy-duty. Fino al 2018 i veicoli a carburanti alternativi non erano soggetti alla certificazione, adesso sono equiparati a quelli a benzina.

Combustibili alternativi come diesel e benzina, spiega Todd Mouw

Il presidente di Roush, Todd Mouw, ha sostenuto che i veicoli alimentati con fonti diverse da benzina e diesel non dovrebbero più essere considerati alternativi. «L’autogas propano e gli altri gas naturali compressi si stanno muovendo nel mainstream», afferma Mouw. Ciò è confermato, spiega Mouw, dalla decisione delle agenzie di includere tutti i combustibili nelle regolamentazioni Hd-Obd. Questa certificazione sarà quindi applicata a tutti i veicoli con peso lordo superiore a circa 6.350 chilogrammi (equivalente a 14.000 libbre, nella tassonomia d’Oltreoceano).

Da ora, i monitor a bordo controlleranno e registreranno la conformità del veicolo in termini di emissioni. Sui veicoli di grossa taglia alimentati da combustibili tradizionali ciò avviene già dal 2016. Le normali autovetture e i mezzi light-duty invece sfruttano la tecnologia diagnostica a bordo già dagli Anni 90.

Innovazione e fedeltà, il marchio di fabbrica di Roush

«Continuiamo a investire nelle tecnologie innovative e nella customer experience», afferma Mouw. «I nostri clienti meritano le migliori soluzioni energetiche alternative che possiamo fornire per permettere loro di raggiungere i loro obiettivi economici e di sostenibilità ambientale», conclude il presidente Mouw.

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