Sace. Danfoss e non solo
“Solutions provider”: è l’ambizione di Sace, dinamica realtà posizionata nel quartiere industriale di una piccola comunità del preappenino bolognese. Il nome del comune è assolutamente evocativo, per chiunque abbia a che fare con la tecnologia: Sasso Marconi. Sace distribuisce Danfoss dal 1995. Sace e il network oleodinamico Come abbiamo anticipato, Sace non si limita al […]
“Solutions provider”: è l’ambizione di Sace, dinamica realtà posizionata nel quartiere industriale di una piccola comunità del preappenino bolognese. Il nome del comune è assolutamente evocativo, per chiunque abbia a che fare con la tecnologia: Sasso Marconi. Sace distribuisce Danfoss dal 1995.
Sace e il network oleodinamico
Come abbiamo anticipato, Sace non si limita al ruolo di semplice distributore dei prodotti Danfoss. Da un lato il portfolio è arricchito da marchi del calibro di Comatrol, Oesse, Oilgear, Sai, Schwartzmüller e Turolla. La filiera oleodinamica ed elettronica risulta dunque assortita in modo da rispondere all’intima vocazione della società bolognese.
Dall’altro lato si candida infatti al ruolo di fornitore di servizi, dalla progettazione alla realizzazione, avendo nelle sue corde le competenze per personalizzare sistemi integrati e coordinarsi con gli oem, come testimonia il contributo fornito a Scaip per la realizzazione del Full Speedtronic Evo, sistema di controllo dell’endotermico e di gestione della parte idraulica del cingolato New Warrior, motorizzato dal Tad571 di Volvo Penta (129 chilowatt) e dal Deutz Tcd7.8 (162 e 184 chilowatt). DIESEL ha dedicato allo Scaip New Warrior il Grandangolo del numero di Gennaio-Febbraio.
C’è tanto altro nei cassetti delle scrivanie dei progettisti Sace, per esempio trasmissioni idrostatiche e fandrive. Parlando delle prime, collaborano nel raggiungimento di traguardi importanti nell’ottica dell’efficienza globale: densità di potenza, facile regolazione della velocità di trazione, funzionamento bidirezionale, forza di trazione ottimale anche a bassi regimi del diesel. Per quanto riguarda l’elaborazione e l’integrazione softwaristiche, Sace interviene per assecondare la personalizzazione.
Ragionando di fandrive, Sace si propone di equilibrare il differenziale termico tra temperatura reale e quella settata all’avviamento, per ridurre la dispersione di potenza e aumentare l’efficienza del sistema. Qualora le temperature risultassero inferiori ai parametri impostati, la ventola può essere fermata, con un conseguente ‘giro di vite’ all’assorbimento della potenza.
Nel dna di Sace ci sono anche i sistemi di sterzatura, i distributori proporzionali e tanto altro ancora.
Ne sentiremo ancora parlare a breve…