Salone Nautico di Genova 2018. Mercury batte un colpo

Salone Nautico di Genova 2018, sotto la Lanterna Mercury si conferma nel suo biotopo naturale. Mercury ha rilanciato le quotazioni del 3 litri di origine VM, che a Cento non hanno omologato in Stage V. Lunga vita acquatica, dunque, alla canna da mezzo litro. Il 6 cilindri (AxC 83×92 mm) spinge sulle prestazioni specifiche innestando in fase di sovralimentazione la turbina a geometria variabile della Honeywell, raffreddata a glicole. Associato al common rail, coordinato con la pompa Bosch CP 4.2 e solenoidi Bosch Crs 2.20, e all’elettronica degli americani, sotto la supervisione della centralina Bosch Edc17, l’esito è una duplice taratura. A un regime di 4.200 giri, in scia con la tradizione Mercury, che punta a regimi sostenuti e a spunti grintosi per piccoli eredi scafi plananti, il 3.0L eroga 169 e 199 chilowatt e incassa l’omologazione Tier 3 e Rcd2.

MERCURY E IL RAPPORTO CON FCA – CNH INDUSTRIAL. IL 6.7L

Elettronica americana e tedesca

Il blocco motore è in CGI, con cilindri in alluminio, disposizione a V, fasatura gestita dalla catena anteriore, scambiatore di calore con raffreddamento ad acqua di mare. Il contributo di Mercury, oltre all’ingegnerizzazione dei parametri termodinamici adeguati alle richieste delle normative, si vede nella compatibilità con l’elettronica SmartCraft, che consente di adottare acceleratore e cambio meccanici in alternativa al Digital throttle and shift. Il sistema Dts è integrabile con il Jpi (Joystick piloting for inboards) e il Jps (Joystick piloting for sterndrives).

Salone Nautico di Genova 2018

C16 1000. 6 per 2.200

Al Salone Nautico di Genova 2018 non c’è stata solo Mercury, ma la perseveranza di Fond du Lac nell’investire su questa manifestazione è la testimonianza che il definitivo rilancio deve coincidere con la specializzazione. Entrobordo sotto gli 80 piedi, barche a vele, gommoni e tender (non sono certamente mancati in questa edizione) e la filiera della componentistica possono riconsacrare Genova a vetrina specializzata nella taglie d’attacco del pleasure craft.

Salone nautico di Genova 2018

Saim Marine ha celebrato il quarto di secolo di vita. La creatura capitanata da Marco Donà festeggia altrettanti anni di collaborazione con Kohler. A Genova si è avvistato il 35-40 chilowatt, monofase e trifase, esposto per la prima volta al Versilia Yachting Festival.

VERSILIA YACHTING RENDEZ-VOUS

Come ci disse lo stesso Marco Donà, in un’intervista apparsa su DIESEL di Settembre: «La versione sovralimentata ha fornito esiti entusiasmanti al banco prova, anche sotto il profilo acustico. Ha ridotto il rumore ai minimi termini e tra i contributi per l’insonorizzazione ci sono anche i suggerimenti dell’engineering Saim. I tecnici KPS hanno applicato un diverso approccio all’insonorizzazione, un risuonatore interno e diverse altre modifiche, non solo rivolte alla riduzione del rumore ma la qualità complessiva del gruppo elettrogeno. Tra le altre, lo spostamento dei sensori, la razionalizzazione dei filtri sul lato service, per adattare il layout industriale dei Kdi alle esigenze della nautica. Il sensore della pressione olio, per esempio, è stato spostato in una posizione più accessibile per la manutenzione. I gruppi di nuova concezione favoriscono inoltre l’accesso dall’alto, semplificando ulteriormente il service. Il 35 chilowatt ha le dimensioni di un 25 kW, e si inserisce in una fascia egemonizzata da John Deere, con un prezzo competitivo. Il controller è lo stesso e consente di mettere in parallelo tutta la gamma; diversi gruppi, anche monofase, possono comunicare automaticamente, senza bisogno di ricorrere a dispositivi esterni.

Un problema emergente riguarda la tendenza dei cantieri a ridurre sempre più la metratura concessa alle sale macchina, per evitare di sottrarre spazio nobile sotto coperta.  La gamma KPS dispone così oggi di un gruppo equivalente al precedente 33 chilowatt, motorizzato John Deere, ma con due chilowatt in più, circa 360 chili in meno e dimensioni assai più contenute: una vera rivoluzione».

Salone Nautico di Genova 2018

Altri spunti di interesse arrivano dallo stand Rama, con il 4045SFGM85 reduce da Cannes, da FNM, che pone enfasi al modulo elettrico pensato per la propulsione nelle aree protette, e ancora a Vm, che ritorna sotto le insegne LVM, con la new entry a listino firmata ML 706 LX, col silenziatore adattato dalla stessa azienda toscana. Quelli di NavalMotor Botti hanno replicato il C16 1000 di Fpt Industrial, che ha fatto clamore in quel di Cannes. Ranieri Tonissi ha organizzato la rete commerciale per il supporto ai  Nanni Diesel. In esposizione, di fianco al Man V12 2000, il piede compatibile fino a 140 cavalli, esclusiva del marinizzatore francese della scuderia genovese.

C16 1000 ENFANT PRODIGE. A 4 ANNI È GIÀ CAMPIONE DI NUOTO

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