Il Salone nautico di Puglia si affaccia sulla imminente stagione dei saloni del diporto (Il Salone di Genova si terrà dal 21 al 26 settembre). La diciannovesima edizione è in calendario tra l’11 e il 15 ottobre, nel porto turistico di Marina di Brindisi, con la partecipazione di 90 cantieri e 250 imbarcazioni, per un’area espositiva di 20.000 metri quadrati.

Il 19° Salone nautico di Puglia all’insegna della blue economy

A queste latitudini il termine blue economy non è un arcano. Ci ha pensato AS Labruna a chiarire il concetto, per esempio in occasione della celebrazione del mezzo secolo di attività. Nato nel 2004, Snim, acronimo del Salone Nautico di Puglia, è oggi riconosciuto come un evento internazionale, patrocinato da Confindustria Nautica e Lega Navale Italiana, e si colloca fra le principali manifestazioni di settore in Italia e di riferimento sul versante Adriatico, registrando una crescita progressiva di visitatori ed espositori. Grazie alla sua posizione favorevole, che lo vede vicino all’aeroporto di Brindisi – Casale e rivolto idealmente ai Balcani, il Salone Nautico di Puglia attrae ogni anno un pubblico di visitatori, curiosi e addetti ai lavori proveniente da tutto il Sud Italia, e non solo. Il Porto turistico di Marina di Brindisi è il palcoscenico ideale per accogliere le novità più recenti della cantieristica, a vela e motore, delle competizioni sportive e del turismo nautico. La nuova edizione del Salone Nautico di Puglia ospiterà workshop, tavole rotonde, meeting, seminari, conferenze e laboratori che punteranno a favorire dibattiti e approfondimenti sul tema della blue economy, delle blue careers e del ruolo centrale del settore marittimo per il sistema Paese. Tanti saranno gli appuntamenti dedicati alle startup, alla formazione dei nuovi talenti e allo sviluppo delle professioni del mare, quasi tutti ospitati all’interno del “Villaggio della Formazione”, un’area con 20 stand preallestiti dedicati ai partner del progetto. 

Parola al Presidente dello Snim, Giuseppe Di Meo

«Con il Salone Nautico di Puglia vogliamo rendere il mare protagonista, valorizzando il settore della blue economy quale volano per la crescita e lo sviluppo del Sistema Paese»  ha dichiarato il Presidente dello Snim, Giuseppe Meo. «Formazione, sostenibilità, cantieristica innovativa e green e molto altro ancora: l’edizione di quest’anno del Salone nautico di Puglia sarà quella dei record sotto tanti punti di vista, dal numero dei cantieri alle imbarcazioni esposte, fino alle conferenze e agli eventi che punteranno sulla creazione di un pensiero critico sull’economia del mare. Abbiamo lavorato molto per organizzare una vetrina di riferimento per la nautica e la blue economy, capace di valorizzare al meglio il brand Regione Puglia quale protagonista e punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale».

E-Vision

Tra le principali novità di questa edizione, uno spazio sempre maggiore verrà dedicato alla promozione verso la transizione ecologica delle motorizzazioni per le imbarcazioni, per preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino. Lo spazio del Salone per il segmento “E-Vision”, dedicato alla nautica del futuro, si espanderà e permetterà di esporre natanti e motori marini 100% elettrici, li ibridi e le fuel cell, celle di combustibile a idrogeno e metanolo. Anche in questo caso si avvertono l’assonanza e la convergenza con AS Labruna. Il Salone Nautico di Puglia vuole essere così sempre di più uno spazio per fare rete di impresa, proponendo di mettere a sistema investimenti e dare giusta vetrina ai diversi investimenti nel settore nautico di Puglia.

Tra gli espositori, oltre alla citata AS Labruna, anche Isotta Fraschini Motori, Mercury, Selva, Suzuki e Yamaha.

 

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