Same Farmotion e Deutz-Fahr 5D TTV, l’ennesimo esemplare captive sull’asse Treviglio – Colonia. I Farmotion li conosciamo, hanno sancito il ritorno alle origini di Same, lo ricordiamo, acronimo per Società accomandita motori endotermici. I 2,8 e 3,8 di Treviglio rappresentano ormai più del 50 per cento delle motorizzazioni del gruppo Same Deutz-Fahr, come ci ha ricordato Manlio Mattei nell’intervista di qualche tempo fa.

Qui li contestualizziamo all’interno dei nuovi utility 5D Ttv, con ‘ausilio dei colleghi di trattoriweb.

 

Same Farmotion e Deutz-Fahr 5D Ttv

Same Farmotion e Deutz-Fahr 5D Ttv

La grande ‘famiglia’ 5 di Deutz-Fhar si arricchisce con la nuova gamma 5D TTV, cinque utility tra 65 e 83 chilowatt, pronti a imporsi nella fascia premium dei ‘tuttofare’ compatti. Le trasmissioni continue cominciano infatti ad essere la prassi anche sui compatti e al di sotto dei cento cavalli per garantire un utilizzo più versatile e intuitivo del mezzo. Per caratteristiche dimensionali e livello di potenza i 5D TTV si prestano sia alle lavorazioni in pieno campo, sia nell’utilizzo all’interno di frutteti e vigneti a sesto largo, privilegiando anche i trasporti e tutte quelle operazioni di movimentazione tipici delle medie aziende. La gamma si compone dei modelli 5090, 5100, 5090.4, 5100.4 e 5110.4 tutti mossi dai motori FARMotion a tre e quattro cilidri (il suffisso .4 indica appunto le versioni a 4 cilindri). Concepiti espressamente per l’impiego agricolo i propulsori made in Sdf sfruttano  common rail a controllo elettronico, turbocompressore, sistema di raffreddamento dell’aria di sovralimentazione e giunto viscoso. Allineati allo Stage III B in materia di emissioni gassose adottano il solo Doc, esente da manutenzione, cicli di rigenerazione e additivi, col rifornimento giornaliero legato al solo diesel.  

Trasmissione continua, captive e made in Italy

Sviluppata sulla base della trasmissione continua realizzata a Treviglio per gli specializzzati, l’unità stepless in dotazione ai 5D TTV offre un range infinito di velecità e tre differenti strategie di guida (auto/manuale e Pto), regalando il comfort di guida dei gruppi a variazione continua abbinato a rendimenti da trasmissione meccanica , che in determinate condizioni arrivano la 100 per cento.  Due epicicloidali e due gamme meccaniche regolano le velocità a seconda dell’impiego (da zero a 22,8 chilometri all’ora in campo e da zero a 40 su strada). Il passaggio da una gamma all’altra viene trasferito in modo completamente automatico per garantire l’assenza di perdite per attrito.

In modalità automatica è praticamente sufficiente impostare la velocità desiderata e usare l’acceleratore per raggiungerla, poi ci pensa la centralina elettronica a mantenerla costante, agendo in automatico sul regime del motore, in funzione del carico richiesto. I 40 all’ora si raggiungono a soli 1.730 giri, ed è possibile utilizzare la trasmissione anche in modalità manuale, cioè variando il regime motore con l’acceleratore e la velocità tramite il joystick, oppure in modalità Pto, che si attiva automaticamente all’inserimento della presa di potenza mantenendone stabile il regime di rotazione indipendentemente dalla velocità di avanzamento del trattore. In dotazione anche due comodi pulsanti ‘cruise’ per impostare e richiamare due velocità predefinite.

Sicurezza di livello superiore

Anche a livello di sicurezza della nuova gamma 5D TTV si pone ai vertici della categoria pescando a piene mani dalle gamme superiori: i freni sulle quttro ruote sono infatti di serie così come il freno di stazionamento idraulico (HPB) e la funzione PowerZero, che permette all’operatore di fermare il trattore in completa sicurezza anche su forti pendenze, senza la necessità di utilizzare il pedale del freno. Ma non solo. Per questi utility di lusso sono disponibili anche le performanti sospensioni semi-attive a ruote indipendenti e a quadrilatero articolato, che comprendono tra le altre anche le funzioni Anti-Dive e Anti-Rolling (rispettivamente per contrastare il trasferimento di peso sull’anteriore in frenata e il rollio del veicolo), in modo da accrescere notevolmente il livello di sicurezza attiva e il comfort di marcia, ma al contempo anche la produttività in quelle lavorazioni che richiedono un’elevata precisione di esecuzione.

 

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