Samoter 2023: un bilancio positivo
Ha chiuso ieri a Veronafiere il 31° Samoter, il salone di Veronafiere dedicato alle macchine per costruzioni, registrando in cinque giornate di manifestazione più di 40mila visitatori specializzati, da 91 nazioni. Il focus principale è stato sull’adozione delle nuove tecnologie nel mondo construction, per renderlo sempre più competitivo e sostenibile.
Ha chiuso ieri a Veronafiere il Samoter 2023, il salone di Veronafiere dedicato alle macchine per costruzioni, registrando in cinque giornate di manifestazione più di 40mila visitatori specializzati, da 91 nazioni.
Un’edizione (la trentunesima) che ha riunito 536 aziende espositrici di cui 115 arrivate dall’estero, da 23 paesi, con il ritorno anche di grandi player del comparto come Cgt Caterpillar e Hitachi.
Il focus principale è stato sull’adozione delle nuove tecnologie nel mondo construction, per renderlo sempre più competitivo e sostenibile. I visitatori hanno potuto così vedere all’opera le macchine del futuro nella nuova area espositiva dinamica al debutto quest’anno: il Cantiere digitale, parte del progetto del Samoter Lab.
La centralità del salone per la filiera industriale nazionale delle macchine e attrezzature da cantiere e per l’edilizia, oltre dai numeri e dalla soddisfazione degli operatori, è stata ribadita anche dalle istituzioni: il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha inaugurato l’evento fieristico, mentre il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha sottolineato come Samoter faccia parte a pieno titolo delle strategie di promozione integrate all’estero per le imprese italiane.
“Per una manifestazione triennale, ritornare in pista con successo dopo 6 anni di assenza a causa della pandemia non era così scontato – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. – E invece Samoter 2023 ha centrato l’obiettivo, con una edizione che è riuscita a rappresentare per le imprese e i tanti operatori arrivati dall’estero un reale strumento per fare business, aprirsi a nuovi mercati e conoscere le ultime novità. Significa che abbiamo lavorato bene come organizzatori, in squadra con Istituzioni, territorio, Ice-Agenzia, tutte le associazioni più importanti dei settori rappresentati dal salone e le aziende espositrici che hanno capito il valore di far parte della community di Samoter”.
“I risultati molto positivi di questo 31° Samoter sono la prova che espositori e buyer hanno compreso e apprezzato il nuovo format dell’evento – aggiunge Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere. – L’innovazione è stata il filo rosso di questa edizione che ha visto il debutto di due nuove aree dedicate alla rivoluzione tecnologica che rappresenta il futuro delle macchine per costruzioni. Abbiamo voluto mettere ancora più al centro i protagonisti di questo settore e le loro esigenze, progettando questo Samoter in modo che valesse ogni euro ed ogni minuto investito da espositori e visitatori. Siamo già al lavoro con Unacea sulla prossima edizione che sarà sicuramente la continuazione di questa esperienza, soprattutto per quanto riguarda il Cantiere digitale e il mondo della sostenibilità”.