Samoter: le novità di Merlo
Dal sollevatore compatto 30.7 fresco di premio, alla nuova gamma di rotativi Roto, passando per i dumper e gli e-Worker 2WD sempre più efficienti e sostenibili, lo stand dell’azienda di Cuneo racconta l’evoluzione dei modelli top di gamma per rispondere alle esigenze del mercato
Al Samoter 2023 Merlo ha portato novità importanti, sempre nel solco del motto “Innovazione nella tradizione” che ha caratterizzato la storia dell’azienda di Cuneo fin dalla sua nascita, oltre un secolo fa.
Merlo 30.7: il più premiato al Samoter
Nello stand Merlo, a far bella mostra di sé c’era ovviamente il 30.7, il sollevatore telescopico fresco del riconoscimento del SaMoTer Innovation Award. Il 30.7 ha vinto nella categoria Sollevatori Telescopici Compact per “la soluzione originale e funzionale inerente la sicurezza e il comfort”. Il sollevatore compatto 30.7 è nato con l’obiettivo dichiarato di voler innalzare gli standard di sicurezza della sua categoria e per tale motivo è stato dotato di alcuni sistemi che lo rendono unico. Il controllo della sicurezza attiva ASCS (Adaptive Stability Control System) assicura una perfetta prevenzione dal rischio di ribaltamento della macchina nelle fasi di movimentazione di un carico. Il sistema di riconoscimento attivo delle persone Merlo Active Personnel Safety, grazie alle telecamere con obiettivo grandangolare, fornisce all’operatore una visione delle aree laterali e posteriore con un riconoscimento della presenza di persone. Tra i suoi punti di forza anche la possibilità di essere equipaggiato con l’esclusiva Cabina Sospesa (CS), brevettata Merlo, una soluzione tecnologica che massimizza il comfort e assicura un nuovo standard di sicurezza.
Nuovi Roto
Un posto di rilievo lo hanno avuto anche i nuovi modelli della gamma Rotativi. I precedenti rappresentano già un fiore all’occhiello per Merlo ma con i nuovi modelli 50.16 e 50.16S, 50.18 e 50.18S, 50.22S ed S Plus e 50.27S ed S Plus l’obiettivo è migliorare i diagrammi di carico e incrementare performance e funzionalità, mantenendo le dimensioni compatte e dando così risposta a un’esigenza molto sentita dal mercato, siano essi noleggiatori che imprese costruttrici. I modelli Roto interessati sono i compatti o a media capacità, la cui portata massima della macchina viene portata a 4.950 kg.
Nuovi dumper
A Samoter Merlo ha proposto anche la nuova gamma dei dumper, il cui modello di taglia media è probabilmente tra le macchine più diffuse nei cantieri del Nord Europa. Anche in questo caso la richiesta del mercato è maggiore comfort, più sicurezza e migliori performance. Di qui l’evoluzione del dumper Merlo nella direzione della sostituzione della botte con cassone, dell’inserimento della Cabina Fops livello 2, dell’incremento del comfort complessivo e dell’aumento della portata fino a 9 tonnellate. La macchina è disegnata per ridurre al minimo gli ingombri. L’elevato franco da terra garantisce inoltre un’elevata agilità off-road. Il motore Deutz TCD 3.6 da 74,4 kW – 100 CV garantisce potenza adeguata a ogni situazione. L’apertura completa del cofano e una piattaforma rialzata agevolano le ispezioni e la manutenzione da parte dei tecnici. La trasmissione è idrostatica a controllo elettronico Epd. Presente un cambio a due rapporti 0-14 e 0-40 con comando elettroidraulico in cabina, caratteristiche queste che, oltre a portare a una standardizzazione con altre gamme, si traducono anche in minori consumi.
e-Worker 2WD
Infine, da Merlo trova il giusto e importante spazio che merita anche l’e-Worker 2WD, il sollevatore telescopico Merlo sempre più efficiente e sostenibile a trazione completamente elettrica. Macchina all’avanguardia che ha ricevuto numerosi riconoscimenti fin dal suo ingresso nel mercato, ha ottenuto anche il prestigioso Adi Compasso d’Oro, il più antico e il più autorevole premio mondiale di design, in quanto “bene caratterizzato da una progettualità avanzata e culturalmente consapevole, eticamente responsabile verso l’individuo, la società e l’ambiente, e propulsiva di nuove qualità materiali e immateriali”.
I nuovi modelli 2WD sono equipaggiati con due motori elettrici montati direttamente sui riduttori delle ruote anteriori, che assicurano una trazione frontale e la possibilità di modulare la potenza necessaria per i trasferimenti – una soluzione che garantisce la massima autonomia della macchina.