Going green: Scania emette il primo Green Bond, Volvo investe in software di ricarica
In linea con gli obiettivi del Gruppo, Scania ha emesso i primi Green Bond per accelerare la decarbonizzazione del sistema di trasporto. Si muove anche Volvo, con l'acquisizione di Driivz. E dalla Cina Xcmg punta forte sull'elettrico.
Alla fine dello scorso anno, Scania si è qualificata con successo per l’emissione di Green Bond per accelerare la decarbonizzazione del sistema di trasporto. Il contesto è quello del cosiddetto Green Bond Framework, che «costituisce la base per l’identificazione, la selezione, la verifica e la documentazione di progetti ritenuti idonei per essere finanziati da entrate derivanti dai Green Bond. La rinomata CICERO Shades of Green norvegese ha assegnato valutazione ‘verde scuro’ a questo framework. Il verde scuro viene assegnato a progetti e soluzioni che corrispondono a una visione a lungo termine di un futuro con basse emissioni di carbonio e resilienza ai cambiamenti climatici», informa proprio Scania.
Hanno partecipato circa 30 banche nordiche, aziende, società assicurative e gestori di fondi pensione. Questo ha permesso a Scania di raccogliere fondi per 1,25 miliardi di corone svedesi, con scadenza a 4 anni, che saranno destinati agli investimenti che l’azienda effettuerà per convertirsi alla produzione di veicoli elettrici.
Scania Green Bond Framework: obiettivi ambiziosi
La stessa Scania ha peraltro definito obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di carbonio, come certificato dalla Science Based Targets Initiative. Tra questi c’è l’obiettivo di dimezzare, dal 2015 al 2025, le emissioni di carbonio derivanti dalle proprie attività e la riduzione del 20 percento delle emissioni di CO2 generate dai propri veicoli industriali, autobus e motori in attività.
Volvo investe in Driivz, società di software di ricarica EV
Un altro gigante svedese, Volvo, si sta muovendo sulla strada di progetti più sostenibili. In particolare, Volvo Group Venture Capital ha investito in Driivz, una società di software di ricarica EV leader a livello mondiale che ha sviluppato una piattaforma per la gestione di grandi reti di ricarica per veicoli elettrici.
La piattaforma Driivz funziona come un sistema operativo per le reti di ricarica dei veicoli elettrici ed è utilizzata chi opera nei punti di ricarica, dalle flotte di veicoli elettrici e da altri player chiave dell’ecosistema. La piattaforma è scalabile e modulare, il che la rende altamente flessibile e permette di essere personalizzata.
Un progetto pilota congiunto tra Volvo Trucks, il Gruppo Volvo e Driivz è in corso, con l’obiettivo di sviluppare e testare servizi innovativi di ricarica per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti e dei conducenti di camion elettrici.
Xcmg (Cina) si affida all’R&D per la sostenibilità
Infine, spostiamoci in Cina, dove Xcmg, produttore globale di macchine per costruzioni, sta puntando su nuove soluzioni energetiche, ovviamente più sostenibili. Yan Lijuan, Director of Xcmg Science and Technology Quality Department and Deputy Director of Xcmg Technology Center, ci informa che l’azienda è «interessata a superare il collo di bottiglia dei problemi tecnici, come i progetti di R&D per batterie, controlli elettronici, motori e componenti principali, così come gli obiettivi generali di sviluppo della produzione intelligente». Le tecnologie includono il pannello di controllo elettrico, la progettazione della durata di vita dei bracci e altro ancora.
I risultati ottenuti finora
Tali sforzi hanno finora permesso a Xcmg di ottenere risultati sostanziali, come la produzione di una gamma di carrelli elevatori elettrici, reach stacker ed escavatori. Inoltre, nel 2020, nella gamma Xcmg ha debuttato l’escavatore elettrico XE270E di maggior tonnellaggio del settore e il più grande caricatore a trazione elettrica in Cina.
Inoltre, l’escavatore elettrico 35U-3 lanciato nello stesso anno ha permesso di ridurre i costi operativi del 60 percento rispetto agli escavatori convenzionali. Qui sotto vi proponiamo un video relativo alla partecipazione del costruttore all’ultima edizione di bauma China, quella del 2020.