I nuovi cuscinetti della serie J20G di Schaeffler sono dotati di un rivestimento Insutect A ottimizzato, che offre una protezione ancora maggiore contro il rischio di passaggio di corrente.

Che si tratti di motori di trazione per il trasporto ferroviario, sistemi di energia eolica o tecnologia di azionamenti, l’uso di motori elettrici o generatori con convertitori di frequenza è sempre più la norma. Per quanto riguarda i cuscinetti volventi, questa tendenza comporta sempre il rischio che si verifichi una tensione elettrica tra l’anello interno e quello esterno. Il passaggio di corrente può danneggiare in modo significativo i lubrificanti, gli elementi volventi e le piste causando un cedimento prematuro dei cuscinetti. Di conseguenza, l’attuazione di misure per prevenire tali danni e guasti è consigliabile fin dalle prime fasi di pianificazione. A tale scopo, Schaeffler ha ora introdotto cuscinetti isolati elettricamente migliorati della serie J20G per mitigare questo rischio.

Ovunque la corrente possa fluire attraverso i cuscinetti, un isolamento robusto è essenziale. Senza di esso, le correnti parassite possono causare danni significativi e usura ai cuscinetti volventi e ai lubrificanti, con conseguenti tempi di fermo non pianificati ed elevati costi di manutenzione”, spiega Manuela Baerthlein del Global Product Management per i cuscinetti isolati elettricamente presso Schaeffler. “Con questi nuovi cuscinetti i nostri clienti beneficiano della nostra lunga esperienza nell’isolamento di corrente e possono migliorare significativamente l’affidabilità dei loro sistemi.”

Le superfici esterne degli anelli esterno e interno sono rivestite con Insutect A, un rivestimento isolante in ossido di alluminio applicato mediante trattamento al plasma. Schaeffler ha perfezionato il processo di rivestimento dei cuscinetti per una protezione maggiormente affidabile contro il passaggio di corrente per fornire una protezione dell’isolamento più efficiente, anche in condizioni operative difficili come in presenza di elevata umidità. Il risultato è una riduzione dei costi di manutenzione, una maggiore disponibilità e sicurezza operativa della macchina, nonché una maggiore durata del grasso lubrificante.

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