Pareva difficile fare meglio, e invece SDF ce l’ha fatta: il gruppo di Treviglio (di cui fanno parte Same, Deutz-Fahr e Lamborghini Trattori), infatti, nel 2023 ha messo a segno risultati straordinari, che hanno fotografato una crescita record in quasi tutti i segmenti di competenza. Il fatturato ha superato la fatidica soglia dei 2 miliardi di euro (2.031 mln € per la precisione), con un incremento sul già ottimo 2022 del 12,6%. Se confrontato col periodo pre-Covid, la crescita è addirittura del 60% (rispetto ai dati del 2019). L’Ebitda ha raggiunto quota 322 milioni di euro, pari al 15,9% sul fatturato, in deciso aumento rispetto all’11,1%.

Il fatturato registrato in Italia è il 10% del totale, mentre quello europeo è pari al 56%. In Turchia, a testimonianza del ruolo cruciale che questo Paese gioca all’interno dell’agromeccanica europea, il fatturato è più che raddoppiato, arrivando a toccare quota 488 milioni di euro (contro i 194 mln € nel 2022). Cresciuti anche gli investimenti in R&S, ora arrivati a sfiorare la cifra di 67 milioni di euro per l’innovazione di prodotto, con particolare attenzione ai trattori connessi e a guida autonoma.

SDF, crescita internazionale e sviluppo tecnologico della gamma i segreti del successo

La crescita di fatturato è il risultato dell’attuazione dei piani strategici adottati dal 2010 ad oggi. Il primo (2010-2020) si basava su due pilastri: internazionalizzazione e rinnovamento completo della gamma prodotto. Il secondo tutt’ora in corso (2020-2025) è focalizzato in Europa sulla digitalizzazione e lo sviluppo di nuovi servizi aggiuntivi al prodotto, mentre nei mercati extra-europei su investimenti in prodotti dedicati e maggiore presenza commerciale.

Il lancio di nuovi prodotti, caratterizzati da un upgrade tecnologico significativo, l’attenzione al miglioramento dell’offerta per le colture in vigneti, frutteti e uliveti e una strategia commerciale capillare hanno permesso a SDF di consolidare la propria presenza in Europa, dove il fatturato ha raggiunto 1.138 milioni di euro, allineato ai valori del 2022 nonostante un calo del mercato del 6%.

SDF consolida inoltre la propria posizione di leadership nel segmento specialistico anche grazie alla positiva performance di Grégoire nelle vendemmiatrici e di VitiBot nei robot elettrici a guida autonoma per la lavorazione nelle vigne. La componente extra europea sul fatturato totale è passata dal 24% nel 2019 al 34% nel 2021, per attestarsi al 44% nel 2023, in linea con l’attuazione del piano strategico che prevedeva la crescita complessiva del fatturato e il bilanciamento della quota europea rispetto a quella fuori continente

Bene anche le assunzioni e le politiche di welfare per i lavoratori. Nel corso del 2023, infatti, SDF ha assunto nello stabilimento di Treviglio 104 nuovi collaboratori fra impiegati e operai, raggiungendo a fine anno un organico di 1.375 persone in Italia e un totale nel mondo di 4.446. Il Premio di Risultato riconosciuto annualmente in Italia ha superato 6.000 euro per i dipendenti dell’area industriale, raggiungendo il valore massimo da quando è stato introdotto.

Leggi anche: SDF “in motion” per lo Stage V. Anzi, in FARMotion

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