La seconda parte dell’analisi ICIS sul settore petrolchimico
Dalla settimana scorsa, e continueremo fino alla prossima, pubblichiamo una lunga e dettagliata analisi dell’ICIS sui trend globali del settore petrolchimico nel mese in corso. Qui potete leggere il primo post. L’analisi ICIS, aggiornata alle ultime settimane, esamina per esempio la produzione europea nell’ambito del cracking, minacciata dalla ridotta domanda di prodotti raffinati. La stima […]
Dalla settimana scorsa, e continueremo fino alla prossima, pubblichiamo una lunga e dettagliata analisi dell’ICIS sui trend globali del settore petrolchimico nel mese in corso. Qui potete leggere il primo post.
L’analisi ICIS, aggiornata alle ultime settimane, esamina per esempio la produzione europea nell’ambito del cracking, minacciata dalla ridotta domanda di prodotti raffinati. La stima ora è che, potenzialmente, di tutto questo possa risentire il 37 percento della capacità di propilene, il 37 percento del benzene e il 31 percento della produzione di etilene.
Questo non è strettamente legato alla pressione esercitata sulla produzione di queste importantissime materie prime chimiche da una domanda a valle generalmente indebolita.
Basf dispone di impianti che servono mercati strettamente legati alla produzione di automobili. In tutto il gruppo, i suoi impianti sono operativi a un regime superiore al 60 percento, ha fatto sapere il management.
FOCUS SUL MERCATO DEL POLIETILENE AD APRILE 2020
L’analisi ICIS sul settore petrolchimico: Dow ed ExxonMobil
Dow ha dichiarato che sta facendo girare al minimo cinque impianti di polietilene nelle Americhe da almeno un mese, e che ha ridotto i tassi globali di ossido di propilene (Po) e di difenilmetano diisocianato (Mdi) fino a quando la domanda industriale non migliora. La produzione di silossani è in corso a ritmi ridotti a livello globale.
ExxonMobil ha, invece, comunicato che i volumi della sua divisione chimica sono diminuiti nel primo trimestre per le attività chimiche al di fuori degli Stati Uniti, mentre i margini del segmento sono stati inferiori nel trimestre rispetto a un anno fa.
Le attività chimiche negli Usa sono state limitate dall’eccesso di capacità produttiva e dai volumi degli impianti della Golfo del Messico di nuova installazione, ma i margini sono rimasti stabili per via dei costi più bassi delle materie prime da un trimestre all’altro.
Il punto di vista di LyondellBasell
LyondellBasell ha dichiarato che i suoi segmenti di olefine e poliolefine – nelle Americhe e in Europa/resto del mondo – hanno sperimentato una buona domanda di polimeri utilizzati nel packaging e nei prodotti medicali, ma che l’impatto della pandemia e dei bassi prezzi del greggio continuerà ad avere un impatto sulle sue attività anche nel secondo trimestre.
«Si prevede che la domanda di prodotti industriali e di prodotti durevoli continuerà a essere debole», hanno detto.
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