Shaman, il nuovo all-terrain di Mawah
Shaman, per andare ovunque Shaman è il nome del nuovo allterrain creato da Wamah. La casa afferma di averlo creato da zero per ottenere un risultato unico nel suo genere. Unico per la capacità di erogare potenza su terra e di viaggiare leggero sull’acqua. Anche neve, paludi, foreste, sabbia e montagne rientrano nel range di possibilità dello Shaman. Cuore Fpt Il veicolo, […]
Shaman, per andare ovunque
Shaman è il nome del nuovo allterrain creato da Wamah. La casa afferma di averlo creato da zero per ottenere un risultato unico nel suo genere. Unico per la capacità di erogare potenza su terra e di viaggiare leggero sull’acqua. Anche neve, paludi, foreste, sabbia e montagne rientrano nel range di possibilità dello Shaman.
Cuore Fpt
Il veicolo, afferma Wamah, è affidabile e veloce su strada, grazie anche alle motorizzazioni sovralimentate di Fpt Industrial. Il F1C da tre litri fornisce una coppia massima di 350 Newtonmetro già a 1.200 giri. Questo permette al mezzo anfibio di mantenere una velocità minima di due chilometri orari in fuori strada, e di raggiungere gli 80 chilometri orari su terreni duri. Il tutto, grazie alla canna da 750 cc di Fpt, senza peraltro ‘sovreccitare’ i consumi. Lo Shaman, a detta di Wamah, consuma 20 litri di carburante ogni 100 chilometri. L’anfibio di Wamah si erge anche a portabandiera del diesel di nuova generazione, per via dell’alto livello di complessità del suo sistema di trasmissione di potenza.
A prova d’acqua
Tutte le unità di trasmissione sono assemblate dall’interno a tenuta stagna. L’accesso alla trasmissione è interno, sganciando il pavimento del veicolo. Per assicurare condizioni termiche normali viene usata la ventilazione forzata. A bordo si trova anche una valvola Kingston per il drenaggio in caso si dovesse imbarcare acqua. Per affrontare gli specchi d’acqua lo Shaman sfrutta un propulsore idraulico smontabile. Tra ruote e propulsore, la velocità massima di “crociera” è di sette chilometri orari.
Ogni ruota ha sospensioni indipendenti, con relative molle e ammortizzatori. La struttura è a doppie leve trasverse a forma di A, e lo rende comparabile a un hovercraft. Il riduttore a ingranaggi delle ruote permette di mantenere i copertoni a bassa pressione, senza rischi per la trasmissione. Due le opzioni consigliate, gli Avtoros Maxtrim da 1300 x 700 millimetri e gli Xtrim da 1200 x 600 millimetri. I primi per l’off-road, i secondi anche per la rete stradale pubblica.
Tecnologia onboard
Anche la progettazione del corpo della macchina è stata ‘tailorizzata’ per la destinazione d’uso. La struttura è pensata per assorbire sforzi torsionali e urti tipici dell’off-road. I fogli d’acciaio da cui è composta rendono il veicolo leggero ma resistente. Per il montaggio sono impiegate tecnologie avanzate come il taglio laser e la piegatura con macchine a controllo numerico. Ciò rende il processo facilmente ripetibile. Saldature e assemblaggio finale sono eseguite grazie a dime ad alta precisione.
Le modalità di sterzata disponibili sono tre. Sterzata dell’assale anteriore, sterzata di precisione e sterzata “a granchio”. Quest’ultima, grazie alla possibilità di far girare tutte le ruote in una direzione, è utile sui terreni più insidiosi. Il passaggio da una modalità all’altra avviene in movimento.
Uno Shaman per tutti i gusti
Le luci principali sono costituite da moduli led a marchio Hella. Sono disponibili customizzazioni per condizioni estreme. La strumentazione di bordo include tachimetro digitale, contachilometri, regolatori di temperatura e pressione dell’olio. Uno schermo Lcd fornisce tutte le informazioni necessarie al conducente. Gli interni hanno numerose configurazioni che coprono la gamma cromatica e la disposizione interna di posti e accessori. Le differenze principali riguardano la versione Hunter e quella Tourist.
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