Shantui Construction Machinery e Fpt Industrial, insieme verso lo Stage V
Shantui Construction Machinery e Fpt Industrial, insieme all’Intermat Nel 2017, Fpt Industrial ha siglato una partnership a lungo termine con Shantui Construction Machinery. Compagnia fondata nel 1980, quest’ultima è tra i primi 50 produttori di macchine edili nel mondo e uno dei primi 500 produttori cinesi. Su produzione e vendita, Shantui spazia dalle macchine movimento terra, […]
Shantui Construction Machinery e Fpt Industrial, insieme all’Intermat
Nel 2017, Fpt Industrial ha siglato una partnership a lungo termine con Shantui Construction Machinery. Compagnia fondata nel 1980, quest’ultima è tra i primi 50 produttori di macchine edili nel mondo e uno dei primi 500 produttori cinesi. Su produzione e vendita, Shantui spazia dalle macchine movimento terra, alle macchine per la costruzione e compattazione di terreni, a quelle edili, fino ai macchinari di sollevamento. L’azienda è anche attivamente impegnata in attività di ricerca e sviluppo. Per rafforzare la partnership, Fpt ha deciso di alimentare due dozer di Shantui esposti all’Intermat.
INTERMAT DOPO MOSCA PER SHANTUI
DH13K e DH16K, il frutto della sinergia
Per quanto riguarda la motorizzazione, i dozer DH13K e DH16K montano entrambi dei Nef. Questi sono stati specificamente adattati da Fpt per Shantui. Affidabilità, competenza e apprezzamento del mercato (oltre 1,7 milioni di unità prodotte dal 2011) sono punti forti della famiglia. Nello specifico, le due applicazioni sono equipaggiate con motori N67, Tier 4 Final/Stage IV. In termini di potenza, il motore del DH13K può erogare un massimo di 118 chilowatt, mentre quello sul DH16K può arrivare fino a 142 kW.
Un aiuto prezioso chiamato common rail
Il sistema di iniezione Common Rail di ultima generazione garantisce prestazioni adeguate per il tipo di attività svolta dai dozer. Ciò si traduce in un’elevata coppia in uscita, per tutte le condizioni di lavoro. In termini di carico, la risposta ad alti regimi del motore si rivela reattiva. Questo garantisce prestazioni idrauliche continue anche con condizioni di lavoro variabili. Fpt garantisce per i motori anche bassi consumi di carburante e lunghi intervalli di manutenzione. Seguendo questa strategia, i costi operativi dovrebbero mantenersi estremamente bassi.
Post-trattamento brevettato Fpt
Per il post-trattamento, i motori fanno affidamento sulla tecnologia HI-eSCR, brevettata Fpt. La compagnia afferma che la tecnologia in questione è pronta per la transizione a Stage V, senza modifiche al design del layout della cabina. Il sistema garantisce un’elevata efficienza di conversione di NOx (oltre il 95%), senza l’impiego di Egr e Dpf.
Inoltre, fare a meno dell’Egr significa mantenere le stesse dimensioni del pacchetto di raffreddamento per assecondare le diverse normative. Per quanto riguarda l’installazione del motore, Fpt assicura che il passaggio da Stage III a Stage V non richiede alcuna modifica. Fpt garantisce una compattezza della sua offerta di motori modulari fino al 10% superiore rispetto alla media della concorrenza. In tal modo, i costi del passaggio tra le normative di emissione dovrebbero essere minimizzati.