Si svolgerà nel novembre 2022, precisamente da domenica 6 a giovedì 10, la prossima edizione del Sima di Parigi, la rassegna dedicata alle tecnologie agricole. Sembra essere, questa, la decisione definitiva dopo un ‘balletto’ di date che aveva costretto in un primo momento gli organizzatori a fare marcia indietro dopo l’annunciata anticipazione al novembre 2020, creando il contestato overlap con l’Eima di Bologna.

sima novembre 2022

Salta un turno il Sima di Parigi

Dopo lo scoppio della pandemia, infatti, era arrivato l’annuncio dello slittamento dell’edizione 2020 al febbraio 2021, come vi avevamo raccontato in questo post dello scorso aprile.

Adesso, in pratica, è ufficiale il salto di un turno. Nonostante ciò, la decisione presa non risolve affatto il problema. Cioè, la sovrapposizione con l’altro evento di primo piano per il mondo della meccanizzazione agricola in Europa.

Il Sima a novembre 2022. Si spera in una situazione migliore

Come spiegano nel comunicato ufficiale, gli organizzatori del Sima si sono visti costretti ad annullare l’edizione 2021. Questo, a causa del clima di assoluta incertezza che continua a caratterizzare l’economia. Ma, soprattutto, per l’impossibilità di spostarsi liberamente da e verso paesi (la Francia è uno di questi). Paesi che continuano a registrare un livello parecchio alto di contagi.

Ecco le parole diffuse dall’organizzazione attraverso il comunicato stampa.

«Ho ricevuto la conferma e il sostegno di molti espositori di punta e affezionati insieme a tutti i suoi partner per l’edizione riprogrammata all’inizio del 2021. Nonostante ciò, il SIMA non avrebbe potuto svolgersi in piena tranquillità a febbraio 2021.

La situazione di salute pubblica incerta ed estremamente restrittiva, infatti, non può garantire la totale sicurezza a espositori e visitatori, in particolare a chi viaggia dall’estero. Queste circostanze hanno inoltre ostacolato la macchina organizzativa in preparazione dell’evento.

Pertanto, a seguito delle consultazioni con un gran numero di espositori e dei dati del mercato delle macchine agricole, i cui cicli di produzione e distribuzione sono stati particolarmente colpiti dalla crisi economica e sanitaria, la decisione di posticipare la mostra a novembre 2022 è apparsa inevitabile».

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