Tenere puliti i sistemi oleodinamici: MP Filtri spiega qual è il modo migliore
MP Filtri, storica realtà milanese, ha una lunga esperienza che ruota intorno alla progettazione, realizzazione e manutenzione di filtri per sistemi oleodinamici. I nostri colleghi della rivista TRATTORI hanno intervistato il Marketing Manager Massimiliano Sanna, con l’obiettivo di approfondire le tematiche che ruotano intorno all’oleodinamica e fare il punto sulle strategie aziendali alla luce degli […]
MP Filtri, storica realtà milanese, ha una lunga esperienza che ruota intorno alla progettazione, realizzazione e manutenzione di filtri per sistemi oleodinamici. I nostri colleghi della rivista TRATTORI hanno intervistato il Marketing Manager Massimiliano Sanna, con l’obiettivo di approfondire le tematiche che ruotano intorno all’oleodinamica e fare il punto sulle strategie aziendali alla luce degli stravolgimenti portati dalla pandemia di Covid-19. Vi proponiamo un estratto dell’intervista, che potete leggere integralmente qui.
MP Filtri per la manutenzione dei sistemi oleodinamici
Come procedono i lavori all’interno del vostro centro Ricerca & Sviluppo, inaugurato tre anni fa, fiore all’occhiello della sede di Pessano? Sono in previsione ulteriori ampliamenti o nuovi progetti? Nel caso potrebbe darci qualche (piccola) indiscrezione?
Il nostro Laboratorio continua a essere un vero gioiello. La sua importanza e valenza si è dimostrata assolutamente strategica, consentendoci di fare enormi passi avanti per quanto riguarda nuovi materiali, la classificazione aggiornata secondo le ultime normative internazionali delle prestazioni dei nostri filtri ed elementi filtranti, lo studio della concorrenza e l’analisi di applicazioni speciali. A partire dall’anno scorso, poi, abbiamo incrementato la strumentazione con l’acquisto e l’installazione di altre tre nuove macchine.
Pulizia Roll-off: in che cosa consiste? Quali sono le applicazioni in seno al mondo delle macchine agricole, della cava-cantiere e, più in generale, del settore della movimentazione terra che possono beneficiarne?
Lo scopo principale della pulizia “roll-off” consiste nel minimizzare i danni ai vari componenti del sistema all’inizio della loro vita. Per sottolineare l’importanza di questo tipo di pulizia, l’ISO = International Organization for Standardization sta sviluppando anche nuovi standard. Una bozza di questa nuova normativa, la ISO / WD 16431, descrive la pulizia ‘roll-off’ di un impianto idraulico assemblato dopo il rilascio dalla zona di produzione.
L’assemblaggio di una macchina è infatti una delle attività più critiche per quanto riguarda la pulizia nelle macchine e negli impianti oleodinamici, in quanto le varie parti non ancora montate ed in contatto tra di loro possono essere soggette a tutte le forme di contaminazione, a causa sia dell’ambiente che delle operazioni di montaggio stesse.
Quali sono le principali fonti di contaminazione su cui i prodotti di filtrazione devono lavorare?
In genere, le sorgenti di contaminazione possono essere caratterizzate come segue:
- Built-In: contaminazione involontaria lasciata nel sistema o in un componente durante l’assemblaggio iniziale o un intervento di manutenzione, come ad esempio piccoli pezzi di saldatura, polvere, fibre (provenienti ad esempio dagli stracci per la pulizia), trucioli di vernice e altre particelle indesiderabili e potenzialmente abrasive; molte di queste particelle sono al di sotto della soglia visiva umana di 40μm, ma sebbene non visibili possono essere comunque molto dannose per il sistema.
- Generato: contaminanti generati internamente durante il funzionamento del sistema, causati da usura, corrosione, agitazione/movimentazione di masse e fluidi, ossidazione o degradazione del fluido.
- Ingerito: contaminazione introdotta dall’esterno e che penetra in un sistema attraverso varie aperture come sfiatatoi, coperchi di accesso sigillati in modo errato, ma anche tergicristalli consumati, e così via.