SMM 2024. Ad Amburgo splende il sole
All'edizione 2024 dell'SMM di Amburgo il motore a combustione interna è ancora protagonista. La questione sul tavolo è con quale combustibile alimentarlo.
Non è una semplice e scontata metafora, l’edizione 2024 dell’SMM di Amburgo è stata letteralmente baciata dal sole. Diremmo, addirittura, da un caldo afoso, quasi irragionevole, considerando la coordinate geografiche. L’SMM ha ricevuto l’investitura di oltre 2.200 espositori e di una folla persistente nei quattro giorni dell’evento.
L’endotermico è il principe dell’edizione 2024 di SMM
Una tendenza che abbiamo colto immediatamente è la fiducia incondizionata di cui, a queste latitudini applicative, è investito il motore a combustione interna. Semmai, gli operatori del settore si interrogano su quale carburante convergere, per abbattere la famigerata impronta di carbonio. I più gettonati sono il metanolo, il GNL e l’ammoniaca. Come ha sottolineato Denise Kurtulus, Vice president Global Marine di Rolls-Royce Power Systems, durante la conferenza stampa, «Rolls-Royce rimane un’azienda motoristica. Il problema non è il motore in sé, ma ciò che brucia all’interno del motore stesso».
Aria fresca, nonostante il caldo. Baudouin all’SMM 2024
Il costruttore francese in orbita Weichai continua a sciorinare lanci e presentazioni, nell’ottica della segmentazione della gamma. Ha arricchito la sua famiglia di motori marini (piattaforme spesso condivise con la piattaforma per la generazione di potenza) con la serie M33.3, con modelli a 6 e 16 cilindri. Dei tre motori per imbarcazioni da lavoro presentati all’SMM 2024, citiamo il 16M33, un 16 cilindri a corsa lunga (AxC 150×185 mm), con una cilindrata di 52,3 litri. Anche su un motore di questa taglia imponente, è il common rail a controllare le operazioni, assistito da una pompa ad alta pressione e da un turbo a due stadi. In modalità P2, la potenza massima raggiunge 1.545 chilowatt (2.100 cavalli) a 1.800 giri e una coppia di 9.500 Nm a 1.200 giri.
Scania ha marinizzato il Diesel of the year
Derivato dal Super, il 13 litri concepito per i camion del grifone, la cui versione industriale resterà in carica come Diesel of the year fino a novembre. È stato presentato in “costume da mare” proprio ad Amburgo. Il 13 litri ha una gamma di potenza di 257-772 chilowatt (tra 350 e 1.050 cavalli) e un’applicazione per utilizzi ausiliari tra 301 e 553 chilowatt: in base alle classificazioni di servizio, agli standard di emissione e alla velocità nominale. L’ingegneria di Scania ha ottimizzato l’iniezione e adattato l’intera architettura (a partire dal turbocompressore) in funzione delle prestazioni. Il 13 litri è quindi equipaggiato per soddisfare il giusto profilo della curva di coppia e di potenza. «Dopo il successo dell’introduzione della nuova piattaforma per camion, autobus e applicazioni industriali, è giunto il momento di espandere la nostra offerta alle industrie nautiche», ha confermato Fredrik Järild, Responsabile Vendite Power Solutions.
Vi avevamo già accennato a…
MAN Engines e al D3872 per applicazioni marine, oltre che alla rigenerazione dei motori del leone.
FPT Industrial ha presentato i G-Drive a velocità fissa per applicazioni ausiliarie, con l’ultimo arrivato nel club, il C16 in rampa di lancio.
AS Labruna ha esposto il generatore marino RE150, sviluppato sulla base dell’N67 450N.
E, ancora…
C’è molto da dire, quindi vi rimandiamo ai prossimi post e alla lettura dell’articolo sul numero di novembre, che comparirà come al solito anche in formato sfogliabile. Rolls-Royce Power Systems e le serie 1163 e 8000 con SCR e compatibili con l’HVO. Volvo Penta ha esposto la piattaforma professionale dell’IPS, il pacchetto ibrido-elettrico, il D8 IMO Tier III e il D13. Cummins ha presentato il QSK60, in grado di erogare da 2.000 a 2.700 cavalli. Twin Disc ha festeggiato l’acquisizione di Katsa, costruttore finlandese di ingranaggi e componenti per la trasmissione. Dopo aver partecipato al Mets, al Seawork e al Sanctuary Cove International Boat Show, il QS Seamaster di SAIM Marine ha fatto tappa ad Amburgo. Infine, abbiamo passato in rassegna quei motoristi tipicamente presenti nelle applicazioni commerciali, come i belgi di ABC e i danesi di Bukh.