Non si tratta di una nuova macchina, bensì dell’evoluzione di una già ben introdotta sul mercato. La perforatrice SR-65 Blue Tech di Soilmec, presentata in questa versione alla fine dello scorso anno, è equipaggiata con motore diesel Cummins L9 Performance Series da 9 litri di cilindrata, capace di erogare una potenza di 272 chilowatt a 2.100 giri. La classe di emissioni è Stage V e la collaborazione con i rossi di Columbus va avanti sin dai primi anni ’90. Con evidente soddisfazione da parte del costruttore cesenate. Qui pubblichiamo un estratto dell’articolo che trovate, in versione integrale, a pagina 28 di DIESEL Aprile.

Soilmec SR-65 Blue Tech: multifunzionalità ed efficienza

Sembrano essere queste le caratteristiche fondamentali della perforatrice. «Un vantaggio fondamentale delle macchine Blue Tech è avere una gestione estremamente semplificata del passaggio da una tecnologia di lavoro a un’altra», spiegano in Soilmec. «Nel nostro settore, infatti, quando si cambia tecnologia, si rendono necessarie più o meno importanti modifiche da apportare alla macchina. Nella tecnologia Blue Tech, tali modifiche riguardano solamente gli elementi meccanici e non la parte degli impianti (idraulico, elettrico e software). La macchina è già predisposta per accogliere tutte le tecnologie previste».

SR-65 Soilmec

Altri significativi miglioramenti riguardano l’aumento dell’efficienza energetica, la maggior sensibilità nel controllo delle manovre e un lavoro sull’ergonomia, grazie alla nuova cabina Bt-Cab.

Prestazioni, maneggevolezza e facilità di trasporto

La Soilmec SR-65 è una macchina in grado di unire caratteristiche apparentemente in contrasto tra loro: prestazioni elevate, maneggevolezza e facilità di trasporto. Una perforatrice pensata per poter eseguire tutte le tecnologie di pali di grande diametro per fondazioni profonde. 

«Grazie all’elevato spazio sotto la testa di perforazione e alla corsa della testa di perforazione stessa, la SR-65 è tra le macchine più prestanti della sua categoria per eseguire i ‘segmental casing piles’, pali trivellati con asta kelly e rivestiti con tubi in acciaio. La maneggevolezza, grazie alle dimensioni compatte e il basso inquinamento acustico la rendono ideale nei lavori di dimensioni ridotte, in aree urbane e anche in spazi ridotti in altezza». 

Perforare in Stage V

Possibile, oltre che auspicabile. Soilmec, che attinge a piene mani al free market – come dimostrano le collaborazioni con Cat e Volvo Penta per le perforatrici idrauliche, per gli escavatori idraulici a fune e per le idrofrese o con Deutz per le macchine da micropalo – è andata sul sicuro con il rosso Cummins sulla SR-65 Blue Tech.

SR-65 Soilmec
Motore Cummins L9 Performance Series

Il modello L9 Performance Series eroga 272 chilowatt di potenza a 2.100 giri ma può essere configurato per un surplus di potenza fino a 283 chilowatt ed è certificato Stage V. Molto apprezzata da Soilmec è la curva di coppia studiata da Cummins, che ha il suo picco un po’ prima del massimo numero di giri. Ciò rende il motore reattivo e stabile a ogni regime, anche quelli più impegnativi. Nella sua configurazione Performance Series, il 9 litri di Columbus ha perso per strada l’Egr e ottimizzato il sistema di post-trattamento, a tutto vantaggio dello spazio richiesto per l’installazione.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO A PAG.28 DI DIESEL APRILE

In primo piano

Articoli correlati

JCB festeggia la produzione del milionesimo motore

Da una produzione di tre motori al giorno 20 anni fa, JCB oggi ne produce circa 500 al giorno, assumendo un ruolo leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di motori diesel, e ora è pioniera nello sviluppo di motori a combustione di idrogeno.