Stellantis fissa gli obiettivi per l’elettrificazione: oltre 30 miliardi di euro da investire entro il 2025
Il Ceo Carlos Tavares comunica gli ambiziosi obiettivi di oltre il 70 percento delle vendite in Europa e oltre il 40 percento negli Stati Uniti di veicoli a basse emissioni entro il 2030. Gli investimenti in elettrificazione e software raggiungeranno la cifra di 30 miliardi di euro entro il 2025, con tutti i 14 marchi, ognuno con le proprie peculiarità, coinvolti in tale transizione.
L’Ev Day organizzato da Stellantis è stata una grande occasione per scoprire la strategia e gli obiettivi del gruppo in materia di elettrificazione. La neonata società, nata dalla fusione tra Fca e Psa, comprende ora non meno di 14 marchi, la maggior parte dei quali coinvolti nelle autovetture e alcuni di loro (Peugeot, Fiat Professional, Citroen, Opel) con interessi in veicoli professionali e commerciali, Ram Trucks a parte.
Stellantis e la spinta all’elettrificazione: cinque gigafactories da aprire
Uno dei motivi principali per cui Fca e Psa hanno deciso di unire le loro forze è stata la necessità di spingere sull’elettrificazione. Per questo motivo, l’evento era molto atteso dagli stakeholder di tutto il mondo. Il Ceo Carlos Tavares ha comunicato gli obiettivi di oltre il 70 percento delle vendite in Europa e oltre il 40 percento negli Stati Uniti di veicoli a basse emissioni entro il 2030.
Gli investimenti in elettrificazione e software raggiungeranno la cifra di 30 miliardi di euro entro il 2025, con tutti i 14 marchi, ognuno con le proprie peculiarità, coinvolti in tale transizione.
In questo scenario, la direzione di Stellantis ha parlato di una strategia globale di approvvigionamento di batterie EV di oltre 260 GWh entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, saranno create cinque gigafactories tra Europa e Nord America. Per quanto riguarda l’Europa, alle fabbriche già annunciate di Douvrin (Francia) e Kaiserslautern (Germania) si aggiungerà presto un sito italiano a Termoli (Sud Italia), oggi sfruttato per produrre motori e trasmissioni.
Stellantis ha firmato con due partner per il processo di salamoia geotermica di litio in Nord America e in Europa per garantire un approvvigionamento sostenibile di litio, identificato come la materia prima più critica per le batterie per quanto riguarda la disponibilità, oltre ad avere la capacità di integrare il litio nella catena di approvvigionamento una volta disponibile.
«Puntare ad essere il leader globale nei veicoli e-Commercial»
«La strategia che abbiamo delineato oggi concentra la giusta quantità di investimenti sulla tecnologia giusta per raggiungere il mercato al momento giusto, garantendo che Stellantis alimenta la libertà di movimento nel modo più efficiente, conveniente e sostenibile», ha detto il Ceo Tavares (nella foto sotto). Il desiderio è quello di diventare il leader del mercato dei veicoli a basse emissioni.
Secondo la dichiarazione ufficiale rilasciata, «l’azienda rimane impegnata a far crescere la sua leadership nei veicoli commerciali in Europa e a rafforzare la sua posizione in Nord America, puntando ad essere il leader globale nei veicoli e-Commercial. Sfruttando le conoscenze e abbracciando le sinergie, il rollout dell’elettrificazione dei veicoli commerciali si estenderà a tutti i prodotti e a tutte le regioni nei prossimi tre anni, compresa la consegna di furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno entro la fine del 2021».
La tecnologia delle batterie allo stato solido è prevista entro il 2026
Stellantis ha firmato con due partner per il processo di salamoia geotermica al litio in Nord America e in Europa per garantire un approvvigionamento sostenibile di litio, identificato come la materia prima più critica per le batterie per quanto riguarda la disponibilità, oltre ad avere la capacità di integrare il litio nella catena di approvvigionamento una volta disponibile.
Secondo la strategia di Stellantis, i pacchi batteria saranno adattati a una varietà di veicoli, dalle piccole auto cittadine ai pacchi densi di energia per veicoli e camion ad alte prestazioni. Entro il 2024 è previsto l’uso di due prodotti chimici per le batterie per supportare le varie esigenze dei clienti: un’opzione ad alta densità di energia e un’alternativa senza nichel cobalto. Entro il 2026, è prevista l’introduzione della prima tecnologia competitiva di batterie allo stato solido.
L’elettrificazione come «il mattone più importante da posare», ha detto Tavares
Stellantis ha completato o sta completando diverse joint venture tecnologiche chiave, che vanno dalle operazioni di e-powertrain ed e-transmission alla chimica delle celle delle batterie, alla produzione e al cockpit digitale, ai servizi connessi personalizzati.
«Il nostro viaggio verso l’elettrificazione è probabilmente il mattone più importante da posare mentre iniziamo a rivelare il futuro di Stellantis appena sei mesi dopo la sua nascita, e ora l’intera azienda è in piena modalità di esecuzione per superare le aspettative di ogni cliente e accelerare il nostro ruolo nel ridefinire il modo in cui il mondo si muove», ha detto Carlos Tavares.